Filippo Marconetti

Lanciano, prende l'antibiotico per curare la bronchite e muore a 46 anni

Fatale per Filippo Marconetti lo shock anafilattico dopo l'iniezione del farmaco. L'uomo lascia due figli, donate le cornee

LANCIANO. Muore nel giorno della festa del papà dopo una puntura di antibiotico. È uno shock anafilattico a strappare alla vita Filippo Marconetti, 46enne di Lanciano. Una grave, e inaspettata, reazione allergica ad un farmaco è la causa della morte, arrivata improvvisa ieri pomeriggio. Il giorno che doveva essere di felicità e sorrisi per un papà e i suoi due bambini si trasforma in tragedia, di quelle che fanno male al cuore e che lasciano attoniti. Ieri pomeriggio Marconetti fa una puntura di antibiotico per curare, pare, una bronchite. Subito dopo, però, avverte i sintomi tipici della crisi anafilattica: prurito, affanno, senso di oppressione. I familiari capiscono la gravità della situazione e chiamano subito il 118 che trasporta l’uomo al Pronto soccorso, in codice rosso. Ogni secondo è prezioso in questi casi. Arrivato in ospedale, all’uomo viene fatta la puntura di adrenalina, che è il trattamento primario per l’anafilassi, e vengono allertati i medici della Rianimazione. Ma il giovane papà è ormai in arresto cardiaco. I rianimatori per oltre un’ora cercano di strapparlo alla morte, praticano il massaggio cardiaco e fanno tutte le manovre salvavita. Ma non c’è nulla da fare.

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