Edizione digitaleLavori alle case parcheggio dopo 50 anni di attesa
Ortona. Affidata la ristrutturazione di 24 alloggi in via Margherita d’Austria L’assessore Totaro: progetto del Comune, miglioriamo la vivibilità degli alloggi
ORTONA. Le case popolari di via Margherita d’Austria verso il risanamento. Con la determina dirigenziale di aggiudicazione dell’appalto sono iniziati i lavori di riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica delle cosiddette “case parcheggio”. Si tratta di un intervento per una spesa complessiva di 154.560,00 euro finanziati dalla Regione nell’ambito di un Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del 2014, al quale il Comune di Ortona ha partecipato con gli appartamenti di via Margherita d’Austria. I fondi sono stati assegnati all’ente nel gennaio 2018 e lo scorso 7 gennaio si è conclusa la procedura di gara d’appalto che ha visto la partecipazione di nove ditte. Ad aggiudicarsi i lavori è stata l’impresa Feliziani Italo srl di Teramo, che ha formulato la migliore offerta con un ribasso sull’importo delle opere pari alla percentuale del 28,321%.
Nello specifico i lavori riguarderanno la sostituzione degli infissi a tutti i 24 alloggi distribuiti sui due piani dell’edificio e di circa 12 caldaie murali a gas. Gli interventi sono programmati in modo da rendere sempre agibili gli alloggi, concordando gli interventi di volta in volta con gli stessi inquilini. In particolare si procederà alla sostituzione di finestre, porte-finestre e porte esterne rotte o con scarsa efficienza termica; la riparazione e risigillatura di finestre verso ambienti chiusi non riscaldati; la sostituzione o installazione di caldaie a norma; l’installazione di radiatori; l’installazione di sistemi di contabilizzazione e regolazione del calore; il ripristino con efficientamento delle tubazioni. Gli alloggi di circa 32 metri quadrati ciascuno, fanno parte di un fabbricato con struttura in cemento armato realizzato nel 1970 che si sviluppa su tre piani: un piano terra aperto, ad uso rimesse, e due ad uso abitazioni con corridoio di distribuzione centrale e scale. Alcune porte d’ingresso degli appartamenti sono in condizioni precarie, molte sono semplici porte interne.
«È un intervento necessario e atteso per migliorare la vivibilità di questi alloggi», sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Gianni Totaro, «un progetto di manutenzione preparato dall’ufficio tecnico comunale e che riguarda la sostituzione degli infissi interni ed esterni e dell’adeguamento degli impianti termici». Lavori che sono primari, in quanto diverse finestre e porte-finestre presentano vetri rotti e hanno cassonetti in ferro non isolati, con avvolgibili quasi sempre rotti o bloccati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nello specifico i lavori riguarderanno la sostituzione degli infissi a tutti i 24 alloggi distribuiti sui due piani dell’edificio e di circa 12 caldaie murali a gas. Gli interventi sono programmati in modo da rendere sempre agibili gli alloggi, concordando gli interventi di volta in volta con gli stessi inquilini. In particolare si procederà alla sostituzione di finestre, porte-finestre e porte esterne rotte o con scarsa efficienza termica; la riparazione e risigillatura di finestre verso ambienti chiusi non riscaldati; la sostituzione o installazione di caldaie a norma; l’installazione di radiatori; l’installazione di sistemi di contabilizzazione e regolazione del calore; il ripristino con efficientamento delle tubazioni. Gli alloggi di circa 32 metri quadrati ciascuno, fanno parte di un fabbricato con struttura in cemento armato realizzato nel 1970 che si sviluppa su tre piani: un piano terra aperto, ad uso rimesse, e due ad uso abitazioni con corridoio di distribuzione centrale e scale. Alcune porte d’ingresso degli appartamenti sono in condizioni precarie, molte sono semplici porte interne.
«È un intervento necessario e atteso per migliorare la vivibilità di questi alloggi», sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Gianni Totaro, «un progetto di manutenzione preparato dall’ufficio tecnico comunale e che riguarda la sostituzione degli infissi interni ed esterni e dell’adeguamento degli impianti termici». Lavori che sono primari, in quanto diverse finestre e porte-finestre presentano vetri rotti e hanno cassonetti in ferro non isolati, con avvolgibili quasi sempre rotti o bloccati.
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