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Le nozze di presidente e consigliere

Dall’impegno politico all’altare: matrimonio tra due esponenti pd

CUPELLO. Galeotto fu l’impegno politico. La storia d’amore è nata fra una delibera e una interrogazione. Due giorni fa Alda Bellano, presidente del consiglio comunale e il consigliere Nicola D’Ovidio, entrambi del Pd, si sono giurati eterno amore anche in chiesa. Con la benedizione del parroco, don Nicola Florio, e la felicità di tutti gli iscritti all’Azione cattolica di Cupello della quale entrambi fanno parte.

Cupellesi doc, i due si conoscevano da anni ma hanno cominciato a capire di avere molti argomenti e passioni in comune durante la campagna elettorale del 2009. «Tutti e due erano impegnati nel programma politico denominato “360 proposte per Cupello”», racconta il sindaco, Angelo Pollutri, che ha visto nascere e crescere l’amore fra i due rappresentanti del centrosinistra. «La cosa curiosa è stata che quando li ho convocati per la campagna elettorale essendo entrambi attivisti dell’Azione cattolica hanno cercato di convincermi che uno solo di loro sarebbe bastato. Poi invece hanno cominciato a lavorare in sintonia e dalla proposta politica sono passati a quella di matrimonio», racconta Pollutri.

«È stata Alda a rivelarmi per prima, un anno dopo la campagna elettorale, che il loro rapporto politico così sinergico si era trasformato prima in un rapporto di grande stima reciproca e poi era arrivato l’amore».

Il matrimonio, celebrato sabato scorso, alle 12, nella chiesa della Natività di Maria Santissima, è stato preceduto la sera prima dalla serenata che Nicola ha portato ad Alda. Una scena romantica d’altri tempi a cui hanno assistito, applaudendo, centinaia di residenti.

Il suono a festa delle campane ha salutato e accompagnato la coppia di giovani sposi-amministratori. (p.c.)

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