Le piscine comunali in gestione alla Sportlife 

La società di Pescara rileva la struttura con campi e palestra realizzata nel 2010 Serraiocco: progetti per fasce deboli ma anche nuoto agonistico e grandi eventi

LANCIANO. La gestione delle piscine “Le Gemelle” passa di mano. La Sportlife, società che guida le Naiadi, lo stadio del nuoto di Chieti e il fitness club Sportville di Montesilvano, ha rilevato la Wellness che aveva realizzato e gestiva la struttura comunale. La prima, e unica, piscina comunale è stata aperta il 26 settembre 2010 grazie a un project financing: una parte del costo di 3.200.000 euro era finanziato dalla Regione (700mila euro) e il resto dalla Wellness (società formata da Luciani, Cogepri e Hidros) che, in cambio, l’avrebbe gestita per 30 anni. Sarà ora la Sportlife a continuare fino al 2040. Salvi quindi tuffi, corsi di nuoto, aquagym e le tante attività che si fanno nella piscina di via D’Annunzio, nel quartiere Santa Rita. «Siamo davvero contenti di poter iniziare questa nuova avventura», commenta il presidente di Sportlife Vincenzo Serraiocco, «crediamo molto nelle potenzialità di questa struttura e del bacino frentano ed è per questo che abbiamo deciso di investire sul territorio, portando la nostra metodologia di gestione di impiantistica e soprattutto tecnica. Vogliamo realizzare qualcosa di grande: dalle discipline acquatiche passando per il fitness e i grandi eventi. Ringrazio gli imprenditori che fino ad oggi hanno gestito con passione questa struttura e che ci danno la possibilità di subentrare». Ha progetti ambiziosi la nuova società che parla di nuoto agonistico, ma anche di pallanuoto e triathlon. «Ma», assicura Serraiocco, «porremo particolare attenzione anche alle fasce deboli con un progetto per diversamente abili, terza età, gestanti e neonati». Ogni cambio societario ha però ripercussioni sui dipendenti: 5 sono quelli assunti nella struttura, che vanta molti collaboratori tra piscina e palestra. Negli anni “Le Gemelle” (così chiamate perché formate da due vasche identiche di 16 metri per 25 metri) si sono arricchite di bar, palestra, campi all’aperto. «Come prassi aziendale», spiega Serraiocco, «sosteniamo e assorbiamo il più possibile la forza lavoro che insiste nella struttura. Cercheremo di valorizzare e formare il personale presente che per noi è una risorsa». Novità positive anche per gli utenti a cui saranno riconosciuti gli abbonamenti in essere per poter continuare a usufruire dei servizi delle piscine. Ma la società intende presentarsi alla città, che ha atteso per 30 anni la costruzione di una vasca comunale dopo un tentativo fallito in via Barella. Ci sarà infatti un open day a settembre, quando riprendono le attività “abbandonate” per il mare, durante il quale si potrà usufruire gratuitamente dei servizi dell’impianto e sottoscrivere abbonamenti a prezzi vantaggiosi. Obiettivo di Sportlife e del Comune, che resta proprietario della struttura, è «la continua promozione della cultura dello sport e del benessere per tutte le fasce d’età».
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