Liceo musicale in bilico È corsa contro il tempo 

Tutti i documenti per la richiesta al Miur vanno inviati in Regione entro il 18 Ma mancano gli insegnanti. Non si placano le polemiche tra Galilei e De Titta

LANCIANO. Si risolverà probabilmente in un nulla di fatto il tavolo regionale sul dimensionamento scolastico che dovrà decidere sull’assegnazione del titolo di liceo musicale ad una scuola di Lanciano tra il liceo delle scienze umane De Titta e il liceo scientifico e sportivo Galilei. Lo sostiene, ormai da tempo, l’ufficio scolastico regionale che, tramite circolari, ha già avvertito tutti gli istituti superiori abruzzesi sulla mancanza di organici per sostenere l’apertura di un nuovo indirizzo scolastico. Mancano in sostanza i professori che dovrebbero coprire le materie specifiche di un liceo a indirizzo musicale. Di qui l’impossibilità per la Regione di sostenere la scelta nei confronti del Miur.
Ma in questi giorni è comunque corsa contro il tempo da parte degli uffici delle quattro province abruzzesi per produrre le delibere da presentare in Regione che l’ente deve, a sua volta, inoltrare al ministero. Mancano, infatti, all’attenzione dell’ente le relazioni delle varie Conferenze provinciali di organizzazione della rete scolastica (Cpo) che devono sfociare in una delibera provinciale da produrre poi al tavolo regionale. Si tratta di atti imprescindibili per la richiesta formale di nuovi indirizzi al ministero. «Entro il 18 dicembre», fa appello l’assessore regionale all’istruzione Marinella Sclocco, «devo avere sul tavolo le delibere provinciali. Siamo già quasi fuori tempo massimo per inviare la documentazione al Miur». E intanto in città è ancora polemica sulla scelta, da parte del consiglio provinciale, del liceo scientifico Galilei invece che del liceo delle scienze umane Cesare De Titta. La richiesta del Galilei è stata sostenuta anche da due delibere della giunta comunale di Lanciano. «La richiesta da parte del Comune», dicono dal De Titta, «oltre che evidenziare un palese conflitto di interessi, dato che come amministratore ha votato il vice preside del Galilei Carlo Orecchioni, non è assolutamente obbligatoria nella procedura formale da inviare al ministero. Lo Scientifico, rispetto al De Titta, pecca invece di due delle condizioni necessarie per il riconoscimento di liceo musicale: spazi e strumenti, cosa che il De Titta invece possiede».
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