Liti tra assessori Il sindaco convoca la maggioranza

Pupillo e la nota di Progetto Lanciano su Sasso “invasore” «Le incomprensioni possono starci, ma non siamo in crisi»

LANCIANO. «Incomprensioni all’interno di un’amministrazione possono starci. Ma chi pensa che siamo in crisi sbaglia». Nello scontro di competenze in atto nella giunta, il sindaco Mario Pupillo pensa, innanzitutto, a blindare la sua maggioranza. Spetta a lui spiegare quello che succede dopo la notizia di un documento protocollato della lista civica Progetto Lanciano che “bacchetta” l’assessore del Pd, Pasquale Sasso.

«C’è un conflitto di competenze, non ben definite, tra due assessorati vicini, urbanistica e lavori pubblici», spiega il primo cittadino, «è il segnale della grande attività di due settori che vogliono esprimere al massimo le loro potenzialità. Che i malumori vengano esternati non è un problema, purché in modo intellettualmente onesto: affronteremo la questione nella riunione di maggioranza di domani (oggi per chi legge, ndc), ma lo stiamo già facendo». A Sasso (urbanistica) viene rimproverata un’invasione di competenze. Ci sono opere, secondo Progetto Lanciano, che dovrebbero essere in capo ai lavori pubblici e invece sono curati dall’urbanistica: il rifacimento di corso Trento e Trieste, il prolungamento di via Bergamo, le rotonde.

«Avevo percepito qualcosa, ho riconosciuto i sintomi», dice oggi il sindaco, «se ci sono problemi l’importante è parlarne subito, senza trabocchetti. Per noi questo è un anno importante, quello in cui iniziare ad attuare il programma elettorale. Qualche piccolo segnale, ma importante, l’abbiamo già dato con il bike sharing, l’attivazione del wi-fi a fine mese e a breve il Piano urbano del traffico. Stiamo portando avanti i progetti dell’albergo-parcheggio all’ex De Giorgio, del Corso, delle rotatorie sulla Variante e in via Per Treglio, senza dimenticare la riqualificazione della Pietrosa. Ogni amministrazione ha i suoi problemi», sottolinea Pupillo, «si vedano Vasto, Chieti, Francavilla. Ma il mandato elettorale è questo e andremo avanti così».

Il Pd ha riproposto l’opportunità di una verifica di maggioranza, sull’attuazione dei programmi, dopo due anni di consiliatura. «Ci può stare che qualcuno non regga il passo, anche per via di carenze strutturali ed economiche», dice il sindaco, «così capita che il lavoro di qualcuno venga percepito più o meno di quello di un altro. Se qualcosa andrà corretto lo faremo, ma ora ringrazio i colleghi di giunta perché sono soddisfatto di quello che stiamo facendo».

Nessuna “ripicca” per le nomine alle Farmacie ma una scelta precisa, di chiarezza e trasparenza, quella di mettere agli atti la lettera, firmata dal segretario cittadino di Progetto Lanciano, dagli assessori e dai consiglieri. Il movimento civico difende la sua iniziativa, decisa dopo i tentativi, vani, di sollevare le questioni nelle riunioni di maggioranza.

«Nessun problema di tenuta della maggioranza», ribadisce Progetto Lanciano, che ha posto sul tavolo anche un’altra questione: il migliaio di osservazioni presentate dai cittadini sull’Ici arretrata sui terreni diventati edificabili, a cui il Comune non ha dato ancora risposta. (s.so.)

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