Lo sport a scuola per battere il bullismo 

Il progetto del Coni sbarca all’istituto comprensivo 3: allenamenti gratis per gli studenti di 4 plessi

CHIETI. Fare sport a scuola di mattina, durante le ore di lezione, e anche di pomeriggio «per favorire la pratica motoria e sportiva e diffondere i valori educativi dello sport, anche per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo». È questo l’obiettivo di Scuole aperte allo sport, un progetto che il prossimo 29 gennaio partirà all’istituto comprensivo 3. La scuola, guidata dalla preside Maria Assunta Michelangeli, è l’unica della provincia di Chieti e una delle 4 in Abruzzo a essere stata individuata per la realizzazione del progetto nato da una partnership tra Coni nazionale, Miur e Samsung Electronis Italia.
L’istituto comprensivo 3 proporrà gratuitamente agli alunni della media Antonelli e delle elementari di via Lanciano, via Pescara e via Amiterno, un pacchetto di attività sportive che comprenderà: “Settimane di sport” con un percorso multisportivo di tre attività (atletica leggera, ginnastica e softball/baseball) da svolgere durante l’orario scolastico; “Pomeriggi sportivi” che si svolgeranno durante un periodo di 6 mesi e in cui saranno realizzati corsi di tre sport prescelti, una volta a settimana per un totale di 4 turni di un’ora ciascuno; un “Percorso valoriale” (supportato da un kit di materiali, momenti di riflessione in classe e possibilità di realizzare elaborati) per la diffusione dei valori educativi del fair play e per fornire alle studentesse e agli studenti valori e conoscenze utili per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. «Un’importantissima opportunità che arricchisce ulteriormente l’offerta formativa», dicono la preside e il docente Gianfranco Puddu.