Lungo stop di fine anno per i lavoratori Pilkington di San Salvo

SAN SALVO. Lungo stop di fine anno alla Pilkington di Piana Sant’Angelo. In ferie per tre settimane, da ieri e fino al 7 gennaio, i lavoratori del reparto Tgh “Temperati”. I colleghi del reparto Laminati cominceranno le vacanze il 20 dicembre e torneranno in fabbrica il 4 gennaio. Durante il ponte natalizio lavoreranno solo i lavoratori del Float.

Fino ad agosto 2017 per i dipendenti della Pilkintgon ci saranno i contratti di solidarietà. Per i turnisti significa stipendio ridotto del 40%, ma è il male minore. La ripresa è purtroppo ancora lenta. L’economia del Vastese è ancora in agonia. Solidarietà e flessibilità sono le parole chiave. Con le modifiche apportate dall’ex governo Renzi, per alcuni lavoratori la riduzione dello stipendio è del 30% dello stipendio, per altri è maggiore. Ma è il male minore. Graziano Marcovecchio, presidente di Pilkington Italia, ha più volte ribadito che la solidarietà è la formula migliore per mantenere inalterati i livelli occupazionali. Martedì, nel corso della consueta cerimonia di fine anno, il presidente fornirà notizie maggiori sul futuro del colosso vetrario.

Rispetto ad un anno fa la situazione sembra essere migliorata, ma il reparto Temperati è ancora in affanno. Inevitabile il lungo stop natalizio. Tra ferie di fine anno e contratti di solidarietà, la stragrande maggioranza degli impianti rimarrà spenta per oltre venti giorni. La fermata collettiva riguarderà i 1.800 dipendenti della multinazionale giapponese. Fino al 31 dicembre, escluse le festività di Natale e Santo Stefano, il periodo di stop verrà attuato in applicazione del contratto collettivo di solidarietà.

Dagli stabilimenti esteri del gruppo Pilkington-Nippon Sheet Glass ad anno nuovo sono state spostate a San Salvo nuove produzioni e questo ha portato benefici in alcuni reparti. Ferie più corte per i dipendenti della Primo, stabilimento satellite di Pilkington. L’ultima linea si ferma alle 2 di domenica 18 dicembre. In fabbrica si riprende a lavorare dal 3 gennaio, salvo i lavoratori che sono in cassa integrazione.

Niente solidarietà e meno giorni di ferie, invece, alla Denso manufacturing. Il lavoro grazie alla Fiat di Cassino non manca. Ma Denso lavora ormai per tutte le case automobilistiche europee. Tutti i lavoratori si fermeranno nel periodo natalizio. Il rientro è previsto a scaglioni dal 3 al 5 gennaio a seconda dei reparti. Il 2016 è stato per Denso un anno record. Gli investimenti cominciano a dare i loro frutti. Il lavoro non manca e la dirigenza giapponese della fabbrica è soddisfatta.

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