Ma al Renzetti apre Medicina d’urgenza

LANCIANO. Apre a giorni il reparto di Medicina d'urgenza dell'ospedale Renzetti. Una svolta per l'assistenza dei malati soprattutto di coloro che hanno bisogno di cure intensive e un reparto che fa...

LANCIANO. Apre a giorni il reparto di Medicina d'urgenza dell'ospedale Renzetti. Una svolta per l'assistenza dei malati soprattutto di coloro che hanno bisogno di cure intensive e un reparto che fa del Renzetti concretamente un Dea(dipartimento di emergenza e accettazione) di I° livello, ossia l'ospedale per acuti. Nel "repartino" dove c'erano gli ambulatori della chirurgia i lavori, 250.000 euro finanziati dalla Regione, sono andati spediti, bisogna solo tinteggiare i muri e poi potrà aprire.

Dieci posti letto, che erano dell'Oncologia, divisi tra posti di osservazione intensiva (4), e ricovero vero e proprio, sei letti. Si aggiungono agli 8 posti dell'osservazione temporanea e di quella breve nel Pronto soccorso per offrire migliore assistenza al paziente, stabilizzando quelli critici che arrivano da un territorio con un bacino di utenza di 156.000 persone. «Con l'apertura a giorni del reparto di Medicina d'urgenza»spiega l'assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci «si mette in sicurezza il percorso dell'emergenza urgenza nel presidio di riferimento del comprensorio. I codici rossi, i pazienti critici vengono stabilizzati nella massima sicurezza. C'è del materiale di Atessa nel "repartino"? Sì alcuni letti spostati da un presidio che continuerà ad avere una sala operatoria perché, come da accordi con il comitato dei cittadini, il San Camillo avrà la chirurgia ambulatoriale. Quindi due scelte coerenti con la programmazione sanitaria: si punta su Lanciano per l'emergenza-urgenza, le acuzie di tutta la zona e su Atessa per la chirurgia ambulatoriale, dove basta una sala operatoria».

La lista di attesa per gli interventi ambulatoriali a Lanciano conta 288 persone. Numeri che sono così alti da tempo visto che ci sono 5 sedute operatorie chirurgiche dedicate per lo più a interventi in urgenza, complessi, come i tumori ma che ora potranno essere tagliati. Le persone che necessitano di interventi ambulatoriali saranno assistite ad Atessa dove il martedì e il giovedì si faranno queste piccole operazioni. Teresa Di Rocco