Manuel Cordisco, il testimone

Macerata, il testimone abruzzese: «Ero lì quando Traini sparava» 

Parla il 21enne di San Salvo che lavora nella cittadina marchigiana: ho visto un migrante a terra colpito

SAN SALVO. «Sono stati momenti di forte tensione e paura». Inizia così il racconto di Manuel Cordisco, 21 anni, di San Salvo, che sabato ha assistito alla prima sparatoria di Luca Traini, il 28enne che a Macerata ha sparato contro uomini e donne di colore ferendo sei persone e colpendo negozi ed edifici. Cordisco da soli 5 mesi si è trasferito nella città marchigiana, dove vive insieme alla fidanzata, che invece studia ad Ancona. «Come ogni giorno», racconta Manuel, «stavo lavorando nel supermercato Conad di via Dei Velini quando, mentre mi avvicinavo alle casse, ho visto i miei colleghi pietrificati perché avevano sentito due forti rumori. Inizialmente non abbiamo capito cosa stesse succedendo ma guardando all’esterno del locale abbiamo notato un giovane di colore che prima barcollava e poi si accasciava a terra vicino a una Fiat Panda che aveva il vetro sfondato».

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«Allora abbiamo intuito che era successo qualcosa di grave», continua il giovane, «il direttore del supermercato è uscito e ha visto l’uomo di colore a terra colpito da un proiettile. Insieme ad altri passanti ha allertato 112 e 118. Il ragazzo aveva un foro sulla giacca ed era pieno di sangue. Anche se non sono uscito dal locale il ferito era ben visibile perché solo a qualche decina di metri dalla mia posizione e le vetrate non ostacolavano la visuale. Nel negozio, molto affollato, abbiamo cercato di tranquillizzare tutti i clienti invitandoli a rimanere all’interno perché ci sembrava il luogo più sicuro in quel momento», racconta Manuel, «la zona è stata subito chiusa dalle forze dell’ordine per permettere i soccorsi e i rilievi della polizia scientifica. In quei momenti anche i carabinieri non dicevano nulla, anche se era già iniziata a circolare la voce delle varie sparatorie in città. Poco dopo è stata diffusa l’ordinanza del sindaco che invitava tutti a restare in luoghi chiusi. Notizie che di certo non ci rassicuravano. Sono stati momenti di paura e scene che mi hanno fatto molta impressione», conclude il 21enne sansalvese, «per fortuna le forze dell’ordine sono riuscite ad arrestare l’autore di questa tentata strage». (s.c.)
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