il vicepresidente virtus

Maio: a Villa Elce la cittadella dello sport

LANCIANO. «Abbiamo deciso di puntare su Villa Elce e acquistare i terreni in quell’area». Con la scelta della zona in cui costruire il “Parco Virtus Lanciano”, la cittadella sportiva rossonera che...

LANCIANO. «Abbiamo deciso di puntare su Villa Elce e acquistare i terreni in quell’area». Con la scelta della zona in cui costruire il “Parco Virtus Lanciano”, la cittadella sportiva rossonera che comprende il nuovo stadio, campi da calcetto, tennis, area fitness, strutture dedicate alla riabilitazione e negozi, la famiglia Maio fa capire che il progetto va avanti.

Nei giorni scorsi, l’annuncio della firma di una convezione con il Comune di Frisa per potere gestire per 15 anni l’area di Colle della Fonte, dove realizzare per 700mila euro campi da calcio, spogliatoi, sala stampa, palestre, aveva fatto pensare che la società avesse abbandonato l’idea di costruire il nuovo stadio. Non è così.

«Il progetto va avanti, secondo i criteri stabiliti», spiega il vicepresidente Guglielmo Maio, «siamo in attesa di una risposta, da parte del proprietario, per l’acquisto dei terreni a Villa Elce, e non a Sant’Onofrio, su cui dovrà sorgere l’impianto. Con il Comune siamo d’accordo su tutto, i mandati con l’architetto Zavanella (lo stesso che ha progettato lo Juventus Stadium, ndc) sono stati firmati e addirittura si è fatto avanti un privato interessato all’acquisizione del progetto, sia in corso d’opera che una volta realizzato. Strutture del genere hanno i loro tempi, ma noi ci siamo dati delle precise scadenze e, se tutto filerà per il verso giusto, entro tre anni al massimo la Virtus dovrebbe poter avere uno stadio tutto suo».

Il Comune, da parte sua, attende gli sviluppi perché ha una competenza urbanistica, come definire le eventuali varianti al piano regolatore se si deve cambiare la destinazione d’uso dei terreni se non sono edificabili. (t.d.r.)

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