Maxi svendita, l’ex Sixty svuota i magazzini

La società in concordato incassa in un solo giorno 25mila euro, serviranno per pagare i creditori

CHIETI. Sixty svuota i magazzini e incassa per pagare i suoi creditori. Nella città che ha visto il suo lancio alla conquista dei mercati mondiali, la Spa dell'abbigliamento giovane fa parlare di sè anche quando si avvia sul viale del tramonto. Lo sanno i tanti clienti che dal 6 novembre si avvicendano nel negozio aperto in via Mammarella allo Scalo, di fronte alla sede del laboratorio di idee che fu l'azienda di Wicky Hassan fino al 2009. 25mila euro di incasso soltanto nel primo giorno di vendite, con capi scontati fino al 70 per cento del loro prezzo originale. Un affare per il marchio sotto regime di concordato, che si prepara a liquidare i suoi creditori privilegiati per intero e quelli chirografari al 16 per cento delle cifre certificate. «Stiamo affrontando con serenità questa fase», spiega il commissario giudiziale Pierluigi Pennetta, «che ci porterà a pagare debiti per circa 21 milioni di euro grazie allo svuotamento dei magazzini. Un'operazione resa possibile dall’omologa definitiva del concordato, in assenza di ulteriori opposizioni da parte della Banca Sella».

Capi datati al 2012, ma sempre appetibili anche se non proprio all'ultimo grido. Un'occasione che la clientela del punto vendita non ha voluto perdere aggiudicandosi jeans, giubbotti e accessori di abbigliamento griffati, col fascino del pezzo irripetibile, di autentica fine serie. E sono marchi che hanno fatto la storia della moda giovanile degli ultimi vent'anni, come Miss Sixty, Refrigiwear e Murphy & Nye.

«Il negozio e la formula della vendita al dettaglio», racconta Pennetta, «implicano un guadagno netto che può arrivare fino a 20 euro al capo, figure impensabili se avessimo optato per la cessione di interi stock. Resteremo aperti», aggiunge, «fino a quando verrà mantenuta una soddisfacente proporzione tra spese vive e ricavi, forse 5 o 6 mesi ancora». Si andrà avanti fino a allora, poi sarà inevitabile mettere insieme stock delle rimanenze da aggiudicare al miglior offerente.

Francesco Blasi