Morta suor Cesarina investita 20 giorni fa 

La religiosa di 75 anni travolta da un’auto mentre attraversava la strada. La Procura potrebbe disporre l’autopsia 

LANCIANO. Non ce l’ha fatta suor Cesarina, la religiosa dell’istituto Sacri cuori, investita nei giorni scorsi mentre attraversava la strada in via Dalmazia. È deceduta ieri, alle 11,50, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara a venti giorni dall’incidente, avvenuto il 31 luglio scorso. Suor Cesarina, al secolo Anna Colasante, 75 anni, nata a Treviso, ma originaria del chietino, la mattina del 31 luglio, attorno alle 9 stava andando a piedi dal convento di via Santo Spirito in centro. Dopo aver superato il passaggio a livello in disuso della ex Sangritana, stava attraversando la strada, vicino alle strisce pedonali all’inizio di via Dalmazia. In quel momento da via Del Mancino è sopraggiunto un Range Rover Evoque guidato da M.V., 43 anni, di Lanciano. L’uomo, come riferito agli agenti di polizia municipale che si sono occupati dei rilievi dell’incidente, ha detto che, abbagliato dalla luce del sole, non ha visto suor Cesarina e l’ha investita.
Dopo l’urto, la religiosa ha battuto violentemente la testa a terra e ha perso i sensi. È stata subito soccorsa, intubata e trasportata d’urgenza, in eliambulanza, all’ospedale di Pescara. L’uomo si è fermato a prestare soccorso e da allora è sempre rimasto al capezzale della religiosa. Ha infatti condiviso, e condivide, il dolore dei familiari e degli amici della suora ed è devastato per la tragedia.
«Suor Cesarina era una persona buona, generosa, aiutava tutti», dice suor Maria Antonietta, madre superiora del convento di Santo Spirito dove la religiosa era da anni, «è un momento delicato, proviamo un dolore profondo». Sguardi mesti e occhi gonfi di lacrime quelli delle religiose, rimaste ora in 17 nel convento. «Era un angelo del convento», dicono di lei, «si occupava di tutto; sempre attiva, precisa, sorridente. Era stata una crocerossina, un’anima bella, sempre pronta ad aiutare tutti».
Ma, il tempo del dolore è destinato a protrarsi, perché non sarà celebrato oggi il funerale, come si pensava. Ieri la polizia municipale ha informato del decesso il sostituto procuratore del tribunale di Lanciano, Serena Rossi, che ha il fascicolo dell’incidente. Finora oltre al sequestro del mezzo era in piedi come ipotesi di reato quello delle lesioni personali stradali gravi a carico dell’investitore. Ora bisognerà valutare le carte e spetterà alla Procura procedere: potrebbe anche disporre anche l’autopsia sulla religiosa, per fare chiarezza e poi restituire la salma alla famiglia per il funerale. Che dovrebbe celebrarsi nella chiesa dei Sacri Cuori, nell’istituto religioso dove suor Cesarina viveva, e che ha anche una scuola materna e elementare.
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