Morto l’anziano investito in piazza 

Dopo due giorni di agonia si è spento l’89enne travolto in largo Garibaldi. Gli amici: persona squisita, ha sempre aiutato gli altri

GUARDIAGRELE. È morto alle prime ore di ieri mattina all’ospedale civile di Pescara, Amerigo Taraborrelli, il pensionato di 89 anni investito da un’auto giovedì scorso mentre passeggiava in largo Garibaldi. L’anziano era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Neurochirugia, ma si sperava di salvarlo. Le sue condizioni di salute, però, sono precipitate nel corso delle ultime ore e il suo cuore si è fermato. Taraborrelli giovedì scorso, verso le 9,30, stava passeggiando in largo Garibaldi, intento a raggiungere l’imbocco del viale della pinetina del Torrione, quando all’improvviso è stato travolto da una Opel Zafira nera guidata dal settantunenne D.G. che, bloccata la vettura, si è precipitato a prestare i primi soccorsi al pensionato sanguinante alla testa. Poi il traporto d’urgenza all’ospedale della città adriatica con l’ambulanza del 118.
Ieri mattina la notizia della scomparsa di Taraborrelli ha fatto il giro della cittadina in un baleno destando profonda commozione. Tutti lo hanno ricordato come un grande lavoratore, attaccato ai valori della famiglia, dell’amicizia e della solidarietà. In tanti hanno poi voluto sottolineare anche la sua profonda fede cattolica che, da praticante, lo portava ad essere sempre disponibile ad aiutare il prossimo e, in particolar modo, i meno fortunati. Addolorati per la scomparsa del pensionato sopratutto i tanti amici e colleghi di lavoro dell’ex calzaturificio Zulli, dove Taraborelli aveva lavorato a lungo come magazziniere. «Ho lavorato con Amerigo per oltre trent’anni», afferma Graziano Trevisan, «ed era una persona squisita. Non perdeva mai l’occasione per aiutare qualche collega che aveva bisogno di una mano ed era di una correttezza unica. Lunedì scorso», aggiunge Trevisan, «l’ho incontrato davanti al bar per l’ultima volta e ci siamo fermati a parlare di alcuni episodi lavorativi del passato e, soprattutto, della passione calcistica che ci accomuna verso il Milan. La sua è stata certamente una grande perdita». La salma sarà sottoposta domani all’ispezione esterna. Poi la Procura deciderà se ricorrere all’autopsia o se autorizzare subito i funerali.
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