Muore un ex operaio, scatta l’inchiesta 

Aperto un fascicolo dopo il decesso in ospedale. La famiglia del 69enne: «Tumore causato dalle condizioni di lavoro»

VASTO. «L’amico di tutti, un uomo disponibile e generoso». Così gli amici, i suoi ex colleghi di lavori e chi ha avuto modo di conoscerlo descrivono Antonio Bucciarelli, 69 anni, operaio in pensione, residente a Vasto in via Santa Caterina Da Siena. “Tonino”, come veniva chiamato affettuosamente dagli amici, ha combattuto a lungo contro un male incurabile. Si è arreso domenica sera. Il 69enne è morto all’ospedale San Pio dopo una lunga sofferenza. I medici hanno cercato in tutti i modi di alleviare il suo dolore. La famiglia ha chiesto alla magistratura di accertare se tanta sofferenza culminata nel doloroso epilogo può essere o meno riconducibile all'ambiente di lavoro in cui il 69enne ha operato per anni. La Procura della Repubblica di Vasto ha disposto l’esame autoptico della salma dell’operaio. Ieri mattina l'incarico è stato affidato al medico legale Pietro Falco. Per la famiglia sarà presente alla perizia la dottoressa Elvira Moccia. L’autopsia sarà fatta questa mattina all’obitorio dell'ospedale di Chieti. I periti dovranno cercare di risalire alle cause del tumore e verificare se la malattia sia stata indotta o meno da sostanze con cui l'uomo è venuto a contatto o ha respirato.
Instancabile e infaticabile amico dell’ambiente e della natura, Bucciarelli era socio Club alpino italiano (Cai). «Neanche la malattia lo aveva fermato», è il ricordo commosso di Eustachio Frangione, responsabile del gruppo della Protezione civile Vasto e amico del 69enne. «Quando ho saputo della sua morte, sono stato male. Era una persona davvero squisita». Dello stesso avviso i vicini e chi ha avuto modo di conoscere il pensionato. «La morte di Antonio», dicono «è un grave lutto per tutti noi. Era una persona perbene». Dopo aver combattuto per anni contro una malattia che lo ha consumato, Bucciarelli se n'è andato in punta di piedi. Lui ha smesso di soffrire, ma la famiglia non si dà pace e vuole sapere perché Antonio si è ammalato.
Dall’autopsia odierna potrebbero emergere i primi elementi. I risultati completi saranno consegnati alla magistratura vastese non prima di sessanta giorni. Oggi, a conclusione dell'esame autoptico, l'agenzia Lemme riporterà la salma del 69enne a Vasto. I funerali dovrebbero essere celebrati domani nella chiesa di San Giovanni Bosco. «Sarai sempre nel nostro cuore», lo ha salutato l’amico Pierluigi Valerio del Cai interpretando il pensiero di centinaia di amici.