Nella spiaggia dei naturisti boom di stranieri

TORINO DI SANGRO. É tempo di bilanci per la prima spiaggia naturista d’Abruzzo e della costa adriatica. É trascorso un mese dalla delibera della giunta comunale che ha destinato parte del lido “Vecchie Morge” a chi ama prendere il sole nudo. «In questi 30 giorni abbiamo assistito a un continuo aumentare delle presenze», dice Andrea Mirabilio, segretario dell’Associazione naturista abruzzese (Anab), «tanto che i 150 metri assegnati sono ben presto apparsi insufficienti a contenere il flusso di visitatori giornalieri che, soprattutto nei fine settimana, hanno approfittato della nuova modalità di godere mare, vento e sole. Anche coppie, famiglie e singoli, e parlando con loro», continua Mirabilio, «abbiamo percepito una maggiore serenità nella consapevolezza del riconoscimento formale da parte del Comune». Qualcuno ha anche fiutato l’affare: vicino al vialetto di accesso alla spiaggia da qualche giorno si è installato un chiosco di bibite e panini. «Un tratto di spiaggia fino all’anno passato poco frequentato e semiclandestino oggi è il riferimento per un modo alternativo di fare turismo», sottolinea Mirabilio, «e il nome di Torino di Sangro, prima sconosciuto fuori regione, oggi appare nelle guide turistiche alternative come un comune all’avanguardia nella ricerca di nuove forme di turismo, accettazione sociale e rispetto delle minoranze».

Oggi termina il periodo sperimentale che il Camping Sangro ha destinato ai naturisti. «Nei 40 giorni di apertura abbiamo registrato più presenze di turisti stranieri di quanto ne avevano avute nei 7 anni precedenti», dichiara il gestore Emanuela De Nardellis, «ci sono ottime prospettive turistiche finora completamente ignorate, soprattutto da Olanda e Germania, e anche il mercato nazionale non è da sottovalutare». Negli ultimi giorni all’Anab sono arrivate quattro richieste di convenzione da parte di campeggi, agriturismi, b&b e case vacanze. Ingrid, olandese, è andata di persona, col marito, a ringraziare il sindaco Silvana Priori: «La lecceta è un posto stupendo, torneremo l’anno prossimo con un gruppo di connazionali per una visita guidata». «Abbiamo trovato in Italia ed in Abruzzo quello che finora avevamo sempre cercato all’estero», dice una coppia naturista abruzzese.

Stefania Sorge

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