Night chiuso per 15 giorni dopo gli spari nella piazza

Gesto intimidatorio lo scorso 13 ottobre, il questore sospende la licenza Indagini dei carabinieri per identificare chi esplose i colpi di pistola

SAN SALVO. Potrà riaprire i battenti fra due settimane il Diamante, locale notturno alle porte di San Salvo. Sabato mattina i carabinieri della compagnia di Vasto hanno notificato al titolare un provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni emesso dal questore di Chieti, Filippo Barboso. La decisione dell’autorità di pubblica sicurezza è stata presa su proposta del comandante dei carabinieri di Vasto, il maggiore Giancarlo Vitiello, al termine di una delicata indagine durata due mesi su un atto intimidatorio avvenuto il 13 ottobre scorso all’esterno del locale e più esattamente nell’area parcheggio.

«Quella notte», spiega una nota della questura, «persone che i carabinieri stanno cercando di identificare, hanno esploso colpi di arma da fuoco contro alcune autovetture lasciate in sosta dai clienti. Solo per un caso fortuito nessuno degli avventori presenti alla scena è stato colpito dai proiettili». La sparatoria avvenne dopo la mezzanotte. I carabinieri non furono avvertiti subito. Solo molte ore dopo al 112 arrivarono alcune segnalazioni. Diverse famiglie residenti nella zona avvertirono distintamente le esplosioni e preoccupate avvisarono i militari del nucleo operativo e di San Salvo che iniziarono a indagare sulla misteriosa sequenza di esplosioni.

«Le indagini dei carabinieri hanno acclarato che le esplosioni erano colpi di arma da fuoco. Il movente della grave azione delittuosa è verosimilmente riconducibile a rancori e alterchi pregressi avvenuti all’interno del locale», scrive la questura. Per questo sabato mattina è stata disposta la sospensione della licenza per due settimane per motivi di pubblica incolumità. La questura ha applicato l’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che stabilisce che il questore ha la facoltà di sospendere o revocare la licenza di un locale nel quale siano avvenuti tumulti o disordini o se può costituire un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza.

Il Diamante non è l’unico locale della provinicia ad essere stato colpito dal provvedimento. Venerdì il questore ha sospeso per un mese l'attività di un pub di Chieti per rumori molesti e risse.

Paola Calvano

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