Nonno Angelo, 100 anni festeggiati in parrocchia

Ex dipendente della ditta Di Marzio, vive da solo vicino alla figlia Arriva anche il sindaco con una dedica: «Forza e orgoglio della città»

CHIETI. «Al signor Angelo, forza e orgoglio della nostra città. Buon compleanno il sindaco». È stata questa la scritta sul fermacarte in ceramica che il primo cittadino ha portato di persona in dono ad Angelo Di Marzio alla festa per i suoi cento anni.

I festeggiamenti si sono svolti sabato scorso nella chiesa di Madonna degli Angeli. Il parroco, don Roberto Miccoli, ha celebrato prima la santa messa e poi c'è stato un rinfresco nei locali della parrocchia.

Per dare gli auguri ad Angelo, che i suoi cento anni se li porta abbastanza bene, tanto è vero che vive da solo, seppure nell'appartamento accanto alla figlia, sono arrivati parenti e amici. Tra di loro anche il sindaco Umberto Di Primio, che era stato contattato dalla famiglia.

Se non fosse per quei dolori alle ginocchia che gli rendono difficile camminare e che lo costringono a spostarsi sulla sedia a rotelle, nonno Angelo se la passerebbe abbastanza bene. È autonomo nel suo appartamento di via Maiella. Nell’appartamento accanto c’è la figlia, Maria. Ha anche un altro figlio, Armando, e quattro nipoti: Paolo, Massimo, Gianluca e Angelo. In casa si cucina da solo e mangia di tutto. Non disdegna neanche un po' di buon vino. Prima di andare in pensione ha lavorato nella fabbrica di calcestruzzo Di Marzio, che aveva sede a Santa Filomena. Ha iniziato come autista e ha finito come capocantiere. Ha avuto una vita piena e regolare, circondato dall'affetto della famiglia. Nonno Angelo è inoltre tifoso dell’Inter e appassionato di Formula 1. (a.i.)