Ortona, la Cavour può rilanciare il porto

ORTONA. La portaerei “Cavour”, l’ammiraglia della Marina militare italiana, per tre giorni in Abruzzo dal 12 al 14 novembre, accenderà ulteriormente i riflettori sul porto e la città di Ortona. La nave militare sarà alla fonda davanti al porto e verrà raggiunta con imbarcazioni che faranno da spola dalla banchina portuale a bordo, e viceversa. Ci saranno le visite istituzionali per parlare del futuro dei territori e di come si riorganizzeranno in base a nuove logiche mondiali, trattasi nel caso specifico della “Macroregione adriatico-ionica e dell'avvicinamento delle due sponde”.

«La presenza della Cavour», commenta il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Camillo D’Alessandro, «è un occasione straordinaria per l’Abruzzo che avrà un ruolo strategico nella Macroregione e sottolinea l’importanza del porto di Ortona sul quale il governo regionale ha puntato seriamente e con i fatti concreti fin dall’insediamento. Ricordo il dragaggio del bacino portuale, con la modifica della convenzione per far partire i lavori e la realizzazione della vasca di colmata per accogliere i materiali di escavazione non buoni, mentre la sabbia idonea per il rispascimento dell’arenile sarà utilizzata proficuamente per questo comune rivierasco. Si farà tutto step by step per arrivare ad avere da Roma i 90 milioni di euro per completare le opere portuali, alcune delle quali già previste nel vecchio Prp del 1969, quindi si può agire subito e anche speditamente».

D’Alessandro evidenzia che la presenza della portaerei servirà a far conoscere le eccellenza della città legate al mondo marittimo. «Ho intenzione di coinvolgere nella macchina organizzativa l’istituto nautico Acciauioli», aggiunge, «mi piacerebbe che gli studenti del Nautico fossero gli “ambasciatori” di queste giornate e spero che la nave scuola “San Tommaso” faccia da spola porto-Cavour soprattutto per accompagnare a bordo i personaggi istituzionali, come ad esempio i governatori di Abruzzo, Marche e Molise e dei sindaci di Spalato e Mostar per il convegno di venerdì 14 novembre, sulla Macroregione adriatico-ionica. Un modo per far conoscere questa realtà scolastica unica nel suo genere, con la dotazione di una nave per l’addestramento in mare, che però, sta vivendo un periodo certamente non facile».

L’attenzione sul porto di Ortona ora è massima: da tanti anni si parla del suo sviluppo,forse ora potrebbe essere il momento del lancio. (l.s.)

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