Ospedale e tribunale Ecco le battaglie  di Taglieri Sclocchi 

Lanciano. Parla l’infermiere neoconsigliere regionale M5S Lavorerà pure sul turismo: Miracolo eucaristico da rilanciare

LANCIANO. È il secondo candidato più votato in città (1.247 preferenze) e con oltre tremila voti in tutta la provincia ha conquistato un seggio in consiglio regionale con il Movimento 5 Stelle. Francesco Taglieri Sclocchi rappresenterà all’Emiciclo l’area frentana e il Sangro-Aventino. «Mi fa sorridere che si discuta di dove sono», dice il neo eletto, candidato una prima volta nel 2014, «vivo e risiedo a Treglio, un borgo bellissimo, ma al tempo stesso vivo e lavoro a Lanciano. Qui sono cresciuto, nel quartiere di San Pietro. Ma quello regionale è un consigliere di circoscrizione ed è voce di un territorio».
Nato 47 anni fa a Torino perché il papà lavorava in Fiat, con la famiglia arriva a Lanciano negli anni ’80, quando apre la Sevel. Oggi convive con Gianna, ha tre figli, Lorenzo 17 anni, Stefano 15 e Daniele 10, ed è infermiere all’ospedale Renzetti. Dal giorno dopo il voto è tornato a lavoro e ci resterà fino all’insediamento del nuovo consiglio. «Prima di Lanciano ho lavorato fuori, in strutture pubbliche e private», racconta di sé, «ho vinto un concorso al Niguarda di Milano, poi ho studiato all’università di Chieti. Mi sono sempre occupato di emergenza sanitaria e area critica, lavorando sulle ambulanze del 118, poi alla centrale operativa di Chieti e dal 2013 al Renzetti. Conosco bene la sanità e penso che quella regionale vada in una direzione non corretta: lo possiamo leggere dalla mobilità passiva e dall’accentramento a livello provinciale. Una struttura importante come Lanciano non può essere depotenziata».
Ma la battaglia per l’ospedale non è l’unica. «La questione tribunale è tornata in mano al governo», dice Taglieri, «i rappresentanti del M5S hanno messo in evidenza le criticità della sicurezza, terreno fertile per micro e macro criminalità. E non tutte le strutture destinate a chiudere sono virtuose come quella di Lanciano: bisogna tornare a ragionare su questo e il nostro compito è mantenere alta l’attenzione».
Poi ci sono turismo e commercio. «Lanciano è una delle città più belle, ha storia, cultura, tanto da offrire», spiega Taglieri, «ma i turisti del Miracolo Eucaristico non sanno nient’altro. Fare arrivare i pullman in centro, magari alla vecchia stazione, metterebbe in condizioni migliori anche i commercianti». E fra due anni la sfida per le comunali. «Vasto ha saputo eliminare i personalismi e fare squadra, questo ha portato risultati», dice il neo consigliere, «a Lanciano c’è stato più frazionamento, finora non c’è stata la maturità giusta. Ma oggi la città si risveglia e dimostra che si è pronti: sono sicuro potremo farlo anche a livello comunale».
L’infopoint sul Corso, intanto, ha chiuso. «Era una sede provvisoria in vista delle elezioni», spiega Taglieri, «ma lavoreremo per creare un punto informativo in maniera stabile e definitiva». (s.so.)
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