Ospedale, guaste le Tac di radiologia e pronto soccorso

In avaria i macchinari dei reparti di radiologia e del pronto soccorso. Il direttore sanitario Budassi (foto): abbiamo ereditato strumenti vecchi e ora inaffidabili

CHIETI. Vanno in avaria in simultanea le due Tac del clinicizzato, una coincidenza che a memoria d'uomo non si era mai vista. E attese che si allungano per gli esami programmati, anche se la Asl ha allertato Guardiagrele dove già lunedì potrebbero essere raddoppiati i turni per smaltire le liste attraverso un utilizzo a ritmi senza precedenti per il macchinario a 16 strati, l'esemplare più moderno tra quelli in servizio nell'intera provincia.

Ordini speciali impartiti anche al 118, che dovrà dirottare i pazienti in regime di pronto soccorso direttamente al Santo Spirito di Pescara. Dispositivo scattato l'altro ieri, quando una ragazza investita da un'auto in via della Colonnetta era stata condotta d'urgenza all'ospedale sulla costa per essere sottoposta alla tomografia assiale computerizzata per accertamenti su un trauma cranico. La direzione generale non fa previsioni sui tempi di riparazione, ma fa sapere che per entrambe le apparecchiature è stato individuato il guasto e reperiti i pezzi di ricambio. Il direttore sanitario Amedeo Budassi commenta con amarezza sul fermo forzato delle due macchine fondamentali per la diagnostica.

«Il parco delle apparecchiature tecnologiche che abbiamo ereditato dalle precedenti gestioni dell'Azienda sanitaria locale», spiega, «è in gran parte obsoleto. Oggi», prosegue Budassi, «dobbiamo gestire situazioni difficili, complicate da risvolti burocratici e finanziari. Per esempio», osserva, «la procedura amministrativa per l'acquisizione di una nuova Tac è lunga e complessa, e dopotutto si tratta di investimenti duraturi». Tanto duraturi che la Tac del pronto soccorso è la più vecchia del lotto, essendo il primo apparecchio del genere acquistato e messo in linea nella rete di quella che oggi è la Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Entrò in servizio nel 1990, appena qualche anno prima della Tac della Radiodiagnostica, l'altro apparecchio andato in avaria. I tecnici stanno lavorando per ripristinare almeno uno dei due macchinari entro la fine della settimana. In un primo tempo sembrava più fattibile il rientro in servizio della Tac del pronto soccorso, una ripartenza però complicata da problemi elettronici.

Si è così deciso di accantonare momentaneamente la Tac dei servizi di emergenza per concentrare l'attenzione sull'apparecchio del servizio di Radiodiagnostica. Nel frattempo, gli ospedali della Asl provvisti di Tac sono stati mobilitati per supplire alle difficoltà del clinicizzato. L'alternativa per gli esami programmati è Guardiagrele. In caso di rifiuto dell'esame al Santissima Immacolata, il paziente sarà ricollocato nella lista del clinicizzato. Altro discorso per le emergenze. Oltre alle disposizioni impartite al 118, la Asl raccomanda ai medici di base e alle strutture sanitarie private di evitare Chieti come destinazione per i casi urgenti con prescrizione di tomografia al seguito. Accorgimento che eviterà al pronto soccorso inutili operazioni di smistamento.

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