Pensionato travolto sulle strisce, è grave 

Novantenne investito lungo via Istonia dall’auto guidata da un anziano di 87 anni: ferito e ricoverato all’ospedale di Pescara

SAN SALVO. Un altro pedone travolto ieri mattina nel centro di San Salvo, in via Istonia. Un pensionato di 90 anni, I.S., è stato investito sulle strisce pedonali all’altezza dell’attraversamento tra la rotatoria e la fermata del bus della villa comunale. A investirlo è stato un altro anziano, I.V. di 87 anni, alla guida di una Ford focus. L’anziano automobilista è stato il primo a soccorrere il ferito, caduto sull’asfalto dopo un volo di diversi metri. Pochi minuti dopo, sul posto sono arrivate la polizia locale diretta dal comandante Vincenzo Marchioli e un’autoambulanza della Protezione civile Valtrigno. Le condizioni del novantenne sono parse subito gravi. Il pensionato ferito è stato trasferito all’ospedale di Pescara. Considerati i traumi riportati e l’età avanzata, la prognosi è riservata.
Quello di ieri è il terzo investimento di un pedone in appena sei mesi lungo via Istonia. Il 27 gennaio scorso era stato investito un altro pedone, per fortuna senza gravi conseguenze. Ma la città ricorda ancora l’incidente mortale avvenuto il 7 luglio del 2018 in cui perse la vita Maria Barducci, travolta da un Fiat Fiorino guidato da G.I., 71 anni di San Salvo.
Sull’incidente accaduto ieri mattina poco dopo le 8 indaga la polizia municipale: I.S. stava attraversando sulle strisce pedonali quando è sopraggiunta la Focus. L’automobilista non lo ha visto: inevitabile l’impatto. Il corpo dell’uomo è ricaduto pesantemente sull’asfalto. I testimoni che hanno assistito alla scena hanno pensato che l’anziano fosse morto sul colpo. Ma, all’arrivo della Valtrigno, gli operatori hanno accertato che l’anziano respirava ancora. I soccorritori hanno prestato le prime cure e poi, resisi conto che l’impatto aveva provocato gravi traumi sia alla testa che al torace, hanno disposto il trasferimento dell’anziano all’ospedale civile di Pescara. I medici pescaresi stanno facendo il possibile per salvargli la vita.
Provato l’investitore che è stato ascoltato dal comandante Marchioli per ricostruire la dinamica dell’incidente: l’87enne, che procedeva ad andatura moderata, ha raccontato di essersi accorto all’improvviso che I.S. stava attraversando la strada.
In termini generali, la legge è severa con chi investe un pedone: la Corte di cassazione ha sancito che solo la prova dell’inevitabilità e dell’imprevedibilità dell’evento nel rispetto di tutte le norme di cautela imposte dalla legge, solleva il pedone dalle responsabilità. In questo caso, per ricostruire l’esatta dinamica saranno importanti le testimonianze dei cittadini che erano in zona e le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza.