vasto - lavori alla villa comunale 

Pesci morti nella ripulitura del laghetto

VASTO . Sono morti durante le operazioni di ripulitura del laghetto della villa comunale. Un numero imprecisato di pesci, parte dei quali finiti in mezzo alla fanghiglia, è stato “aspirato” dalla...

VASTO . Sono morti durante le operazioni di ripulitura del laghetto della villa comunale. Un numero imprecisato di pesci, parte dei quali finiti in mezzo alla fanghiglia, è stato “aspirato” dalla pompa dell’autospurgo, stando a quanto riferito dalle guardie ambientali Geav che si trovavano sul posto. Tutti gli altri sono stati trasferiti nella fontana del parco pubblico, insieme alle 65 tartarughe del genere Trachemys Scripta, una specie esotica invasiva, per essere poi reimmessi nello stagno ripulito e riempito di acqua. «Vedere quei poveri pesci ancora vivi venire aspirati dalla pompa insieme ai rifiuti e al fango, è stato terribile», racconta Marco Cannarsa, comandante provinciale Geav che si è adoperato in prima persona per salvare il maggior numero di esemplari e che il giorno prima era intervenuto in soccorso delle tartarughe che annaspavano in pochi centimetri di acqua. A supervisionare gli interventi di bonifica del laghetto c’era anche l’assessore ai servizi manutentivi, Gabriele Barisano. «Abbiamo fatto il possibile per salvarli tutti, ma alcuni sono finiti in mezzo alla fanghiglia», spiega il delegato della giunta Menna. La villa comunale è rimasta chiusa venerdì mattina per alcune ore per consentire lo svuotamento e la bonifica del laghetto. L’intervento ha richiesto lo spostamento di diverse specie faunistiche, tra cui le 65 tartarughe del genere Trachemys Scripta. Il loro trasferimento temporaneo nella fontana posta all’ingresso del parco pubblico è avvenuto alla presenza dei militari del Nucleo carabinieri forestale di Pescara. Il parco è stato chiuso di nuovo ieri mattina per consentire alla Blue Star di effettuare in sicurezza le fasi necessarie allo spurgo, pulizia e riempimento della vasca. (a.b.)