Più guardie armate negli ospedali La Asl stanzia 400mila euro 

Aggressioni e furti: sicurezza notturna e vigilanza negli ospedali di Lanciano, Ortona, Gissi e Atessa Sorveglianza potenziata anche al Serd di Chieti espressamente richiesta dalla dirigente Fasciani

CHIETI. La Asl investe sulla sicurezza delle strutture sanitarie presenti sul territorio. Di fronte al dilagare di furti e aggressioni nei Pronto soccorsi, la Asl diretta da Pasquale Flacco stanzia 407.482 euro per aumentare la presenza di guardie armate nelle strutture sanitarie. I soldi verranno spesi sia per prorogare il servizio di potenziamento della vigilanza al San Pio di Vasto e nelle Guardie mediche, deciso a novembre scorso, sia per potenziare il servizio in altri quattro ospedali della provincia e al Serd (il Servizio per le tossicodipendenze) di Chieti.
Da una parte ci sono i furti in corsia, ai danni dei pazienti, dall’altra quelli negli armadietti del personale. Senza contare gli erogatori di cibo e bevande, che non è raro vengano scassinati. E, infine, le aggressioni al Pronto soccorso, con il personale sanitario che spesso si ritrova impotente alla mercé di pazienti violenti. Insomma, di motivi per aumentare la sorveglianza ce ne sono molti. Ancora più difficile è la situazione del Serd teatino, dove la dirigente Paola Fasciani ha espressamente chiesto aiuto.
Così, lunedì scorso, il manager Flacco ha firmato la delibera 111, con cui individua i fondi necessari tra quelli inseriti nel Piano strategico aziendale all’interno del bilancio 2019.
I servizi di sicurezza sono gestiti dal 2015 dall’associazione temporanea di imprese formata dalla società Aquila (capogruppo) e dalla cooperativa Coopservice.
All’ospedale San Pio di Vasto verranno destinati 75.160 euro. Servono per prorogare fino alla fine dell’anno il raddoppio della sorveglianza armata partito a novembre. Dal primo marzo, invece, partirà il potenziamento della sicurezza anche nei quattro ospedali di Lanciano, Ortona, Atessa e Gissi e al Serd di Chieti.
Al Renzetti di Lanciano sono destinati 63.011 euro. Serviranno per far arrivare una guardia giurata armata in più in servizio notturno, dalle 22 alle 6, sette giorni di su sette. Resterà in servizio fino alla fine dell’anno. Stesso importo e stesse modalità di potenziamento del servizio anche per l’ospedale di Ortona e gli ospedali di comunità di Atessa e Gissi.
Al Serd di Chieti verranno destinati invece 6.795 euro. Verranno utilizzati per far arrivare una guardia giurata armata in più in servizio ogni martedì e giovedì pomeriggio, negli orari di apertura della struttura, per un totale di sei ore settimanali.
Infine, per quanto riguarda le strutture che ospitano i servizi di continuità assistenziale, vale a dire l’ex Guardia medica, non cambierà nulla. Perché in questo caso il potenziamento della sicurezza è consistito nel dotare ogni sede di videocitofono e di altri sistemi per filtrare l’accesso degli utenti, oltre che di due pulsanti “antipanico” collocati in punti diversi degli ambulatori.
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