Piazza d’Armi e chiostro:  ora l’affitto costa di più 

Pubblicate le nuove tariffe per l’utilizzo delle strutture pubbliche in pieno centro L’assessore: giusto considerare i lavori fatti per rispettare le norme di sicurezza

LANCIANO. La piazza d’Armi delle Torri Montanare, il chiostro del Polo museale e il foyer del teatro Fenaroli aprono le porte a buffet e aperitivi pranzi e cene. Non solo convegni, rassegne o altri eventi culturali, l’amministrazione ha deciso di mettere a disposizione le strutture comunali anche per cerimonie e iniziative private più goderecce. A questo scopo, nei giorni scorsi, con una delibera di giunta sono state ritoccate le tariffe giornaliere per il loro utilizzo. «Abbiamo adeguato le tariffe alle Torri Montanare», spiega l’assessore alla cultura, Marusca Miscia, «in seguito agli interventi che hanno reso questo spazio a norma e agibile per lo svolgimento di attività culturali o iniziative private per un massimo di 450 posti. Sono state previste misure di sicurezza che è giusto considerare nella tariffa d'uso». Dopo la tragedia di piazza San Carlo a Torino e le stringenti norme in materia di sicurezza che sono seguite, lo spazio poteva accogliere solo cento persone. Adesso la capienza è stata aumentata e anche le tariffe: potrà essere affittato alle associazioni culturali, di volontariato, onlus ed enti pubblici per 300 euro al giorno (prima era 100 euro), 500 nel caso di società, privati e partiti politici (prima 200 euro); il costo dell’allestimento è passato da 70 a 100 euro ed è previsto anche un deposito cauzionale di 400 euro. Per una cerimonia o evento con pranzo o cena si può avere la struttura per 1.500 euro al giorno (l’allestimento costa 200 euro). Anche il foyer del teatro è stato oggetto di restyling. «E’ stato reso più appetibile», dice l’assessore Miscia, «è uno spazio che si adatta bene a presentazioni di libri e reading letterari». Ora vi si possono organizzare buffet e aperitivi a 200 euro al giorno, 600 per pranzi o cene. Affittare il foyer per le mostre mantiene lo stesso costo: 25 euro per associazioni e 50 per privati (allestimento 15 euro); sale il prezzo per i convegni: 200 euro per associazioni e 300 per privati (allestimento 100 euro). E’ di 2mila euro, invece, la tariffa per organizzare pranzi o cene nel chiostro del Polo museale di Santo Spirito (allestimento 200); le cerimonie private, ovvero i matrimoni con rito civile, hanno tariffe a parte: 300 euro per la sola cerimonia, 500 se c'è anche buffet o aperitivo. Se si opta per l’organizzazione con il catering si sale a 2mila euro. Nel Polo museale, poi, sono rimaste invariate le tariffe per la sala convegni (350 euro per associazioni, 700 per privati, 200 l’allestimento), mentre sono state ridotte quelle per l’utilizzo della sala museo civico: da 300 a 50 euro per le associazioni, da 600 a 70 euro per i privati, da 150 a 30 euro per l’allestimento. «Questo tariffario è inserito in un disciplinare che contiamo a breve di trasformare in regolamento», conclude l’assessore Miscia, «che dovrà essere approvato dal consiglio comunale. E’ già previsto che questi spazi siano concessi solo ad associazioni che si dichiarino apertamente antifasciste».