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Pochi medici per gli interventi al cuore
Da ieri il reparto assicura solo le emergenze interne. La Capocasa assicura: è tutto ok. Ma firma l’avviso per assumere
CHIETI. Pochi medici: scatta l’emergenza in Cardiochirurgia. Parte l’ordine: nel reparto fiore all’occhiello dell’ospedale teatino da ieri si operano solo le urgenze interne, il 118 è invitato a portare i pazienti in altri ospedali. La comunicazione è ufficiale, ma il direttore generale facente funzione Giulietta Capocasa assicura: «Abbiamo avuto dei problemi, ora però sono stati superati». Ma l’avviso pubblico, firmato sempre ieri dallo stesso direttore Capocasa, fa capire nero su bianco e senza possibilità di fraintendimenti quale sia la reale situazione di «grave carenza del personale» e di «estrema urgenza» nel provvedere al reclutamento di nuovi medici.
L’avviso pubblico fa infatti riferimento a una nota che il direttore di Cardiochirurgia Gabriele Di Giammarco manda agli uffici Asl. Nella nota Di Giammarco rappresenta «la grave carenza di dirigenti medici di Cardiochirurgia e l’impossibilità di garantire la copertura dell’orario di servizio». Di Giammarco dice di «aver assunto misure interne di riorganizzazione delle attività» e rimarca di dover comunque tenere conto «della necessità di coprire due turni di guardia in reparto di degenza». Si scopre, inoltre, che Chieti ha chiesto aiuto anche a Teramo: «Al fine di sopperire alla grave carenza di organico, quest’azienda ha provveduto a richiedere anche alla Asl di Teramo la disponibilità allo svolgimento di attività in regime di prestazioni aggiuntive da parte di personale della disciplina dipendente della medesima azienda». E quindi, «ravvisata l’estrema urgenza di provvedere al reclutamento di unità di dirigente medico di Cardiochirurgia, al fine di garantire la continuità assistenziale e i livelli essenziali di assistenza», la Capocasa ieri ha pubblicato l’avviso sul sito Asl. Il colloquio per i candidati si terrà il 9 settembre alle 10,30 nella sede della direzione Asl di via dei Vestini. L’elenco dei candidati ammessi sarà pubblicato sul sito internet dell’azienda sanitaria il prossimo 3 settembre.
Nel frattempo in reparto molti pazienti si chiedono come mai non arrivi il giorno dell’atteso intervento al cuore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’avviso pubblico fa infatti riferimento a una nota che il direttore di Cardiochirurgia Gabriele Di Giammarco manda agli uffici Asl. Nella nota Di Giammarco rappresenta «la grave carenza di dirigenti medici di Cardiochirurgia e l’impossibilità di garantire la copertura dell’orario di servizio». Di Giammarco dice di «aver assunto misure interne di riorganizzazione delle attività» e rimarca di dover comunque tenere conto «della necessità di coprire due turni di guardia in reparto di degenza». Si scopre, inoltre, che Chieti ha chiesto aiuto anche a Teramo: «Al fine di sopperire alla grave carenza di organico, quest’azienda ha provveduto a richiedere anche alla Asl di Teramo la disponibilità allo svolgimento di attività in regime di prestazioni aggiuntive da parte di personale della disciplina dipendente della medesima azienda». E quindi, «ravvisata l’estrema urgenza di provvedere al reclutamento di unità di dirigente medico di Cardiochirurgia, al fine di garantire la continuità assistenziale e i livelli essenziali di assistenza», la Capocasa ieri ha pubblicato l’avviso sul sito Asl. Il colloquio per i candidati si terrà il 9 settembre alle 10,30 nella sede della direzione Asl di via dei Vestini. L’elenco dei candidati ammessi sarà pubblicato sul sito internet dell’azienda sanitaria il prossimo 3 settembre.
Nel frattempo in reparto molti pazienti si chiedono come mai non arrivi il giorno dell’atteso intervento al cuore.
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