Premiato il carabiniere ferito a Nassiriya 

Cerimonia al comando regionale, attribuita la medaglia mauriziana a 39 ufficiali e marescialli

CHIETI. A consegnargli la croce d’onore per le vittime del terrorismo è stato il generale di corpo d’armata Vittorio Tomasone, comandante interregionale carabinieri Ogaden. Il riconoscimento, assegnato dal capo dello Stato, è andato al brigadiere in congedo Paolo Di Giovanni, pescarese, rimasto gravemente ferito nell’attentato di Nassiriya del 12 novembre del 2003. È stato questo il momento più emozionante della visita di Tomasone alla caserma Infelisi, sede del comando Legione carabinieri Abruzzo e Molise. L’alto ufficiale è stato accolto dal generale di brigata Carlo Cerrina. Dopo gli auguri di Natale, Tomasone ha espresso «al personale il proprio apprezzamento per l’impegno profuso nella quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto a ogni forma di criminalità». Poi, 39 militari hanno ricevuto la medaglia mauriziana: un prestigioso riconoscimento concesso, con decreto del presidente della Repubblica, a ufficiali e marescialli «particolarmente meritevoli» che abbiano compiuto 50 anni di servizio, «con valenza doppia per gli anni di comando». Questi i carabinieri premiati: Pierfranco Diana, Pier Vittorio Romano, Pietro Mennone, Gennaro Ventriglia, Stefano Anzuinelli, Luigi Colazzo, Armando Croce, Bruno Domenico D’Antonio, Gregorio Destratis, Roberto Di Campli, Paolo Di Donato, Elledeo Franceschini, Ugo Funaro, Luigi Lorusso, Antonio Magnacca, Antonello Mazzarella, Alfredo Venta, Salvatore Venticinque, Nicola Zanni, Franco Anselmi, Domenico Ciardiello, Loreto Colabianchi, Nicola D’Orsi, Maurizio Lioci, Vincenzo Antonio Narducci, Mauro Scioli, Massimo Tolfa, Lorenzo Antonio Troiano, Nevio Orlando Cerquoni, Vincenzo Dambra, Mauro Federico Dattolo, Alessandro Di Ielsi, Luigi Massimo Londei, Giuseppe Margiotta, Vincenzo Mella, Renato Partenza, Primiano Antonio Pertosa, Gabriele Di Labio e Pasquale Barilone. (g.let.)