Prodotti ittici, multe e sequestri

Giro di vite dell’autorità marittima nei controlli sulla filiera della pesca

VASTO. Giro di vite dell'autorità marittima nel Vastese. Pioggia di multe e sequestri al largo della costa e lungo la filiera commerciale della pesca. Si è concluso con otto verbali amministrativi e cinque sequestri un’operazione eseguita dagli uomini del Circomare, agli ordini del tenente di vascello Giuliano D'Urso, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Pescara.

Obiettivo del servizio: prevenire illeciti e tutelare i consumatori. Nel corso dei controlli spalmati fra la piccola e grande distribuzione, mense scolastiche, ristoranti e pescherecci sono stati fatti 8 verbali amministrativi per un totale di 15mila euro, sequestrati 30 chilogrammi di prodotti ittici, 18 tubi per la pesca dei polpi. Un peschereccio sorpreso con le reti a strascico sotto costa è stato multato con un’ammenda di quattromila euro. Al titolare delle licenza di pesca sono stati sottratti 6 punti. Altri sei sono stati depennati dalla patente del comandante del peschereccio. Sequestrati tutti gli attrezzi e il pescato che, dopo un controllo sanitario, è stato donato in beneficienza alla mensa della Caritas e all'orfanotrofio femminile Genova Rulli.

«Nel corso delle verifiche», spiega il comandante D'Urso «è stata controllata ogni forma di pubblicità (per evitare quella ingannevole), accertata la regolarità della vendita dei prodotti decongelati, il rispetto delle taglie minime, la tracciabilità , l'etichettatura e l'osservanza delle le norme igienico-sanitarie».

Nonostante le irregolarità riscontrate, il bilancio dell'operazione a parere dell'ufficiale è positiva.

«Complessivamente, abbiamo registrato una maggiore osservanza rispetto al passato delle norme vigenti in tutta la filiera del pescato», commenta il comando della guardia costiera. (p.c.)

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