Pubblica su Facebook foto della ex nuda 

Falegname si scaglia contro la donna: schiaffi, calci e messaggi intimidatori. La procura chiede una condanna a tre anni e mezzo

CHIETI. Ha pubblicato su Facebook una foto della ex nuda, l’ha terrorizzata mostrandole una pistola, ha minacciato di sfigurarla con l’acido. Ieri mattina il pm Lucia Anna Campo ha chiesto una condanna a tre anni e mezzo di carcere per Nello D., un falegname 53enne di Chieti processato con il rito abbreviato. È accusato di atti persecutori, estorsione e diffamazione: la vittima è una donna di vent’anni più giovane. «Nessuno stalking: sono stati episodi sporadici», si è difeso l’imputato attraverso il suo avvocato Maurizio Russi. «Non si può configurare neanche il reato di estorsione: si è trattato, al massimo, di esercizio arbitrario delle proprie ragioni». La sentenza del giudice Luca De Ninis arriverà il 13 dicembre.
LA DENUNCIA. È lo scorso 19 febbraio quando la vittima, un’impiegata teatina, presenta denuncia davanti ai carabinieri della tenente Maria Di Lena. «Dal 2013 a gennaio di quest’anno», mette a verbale, «ho avuto una storia clandestina con Nello D.. All’inizio mi trovavo in una situazione molto fragile dal punto di vista psicologico: ero reduce da una separazione e da una serie di gravi lutti familiari». Per anni il rapporto è stato sereno. Anche se una prima avvisaglia del comportamento aggressivo, racconta la donna, c’era stata nel 2016, quando la coppia stava vivendo un periodo di stallo: «Nello mi disse che sua moglie aveva scoperto tutto. Questo episodio mi fece aprire gli occhi: la storia non avrebbe avuto alcun futuro e non avevo intenzione di continuarla. Arrivò a citofonarmi a casa, alle 2 di notte, per farsi restituire gli orecchini che mi aveva regalato. Ma, dopo le sue continue telefonate, cedetti alle insistenze».
L’INCUBO. È cominciato quando la donna, dopo aver conosciuto un altro uomo, ha comunicato al falegname di voler interrompere definitivamente quella frequentazione che era diventata sempre più sporadica. «Il 25 gennaio di quest’anno», prosegue la denuncia, «mi sono accorta che Nello mi seguiva. Arrivata a piazza San Giustino, mi ha chiesto di salire sulla sua macchina consegnandomi un pacco con un anello. Poi mi ha costretto a prendere quel regalo, cercando di farmi promettere che avrei cambiato idea, cosa che gli ho detto che non avrei mai fatto. Da quel momento, ha iniziato a tempestarmi di chiamate e messaggi Whatsapp. Io gli ho risposto qualche volta per dirgli di smetterla. Lui mi accusava di avergli fatto lasciare la moglie inutilmente».
L’AGGRESSIONE. Le vessazioni si sono trasformate in violenza la sera del 29 gennaio, quando l’impiegata è uscita con il suo nuovo fidanzato. «Quando sono tornata a casa, Nello mi aspettava. Mentre tentavo di andare nel mio appartamento, ha cominciato a picchiarmi con schiaffi al viso, calci alla schiena e tirate di capelli. Poi ha chiesto di avere indietro i gioielli che mi aveva regalato qualche giorno prima. Sono salita a casa a prenderli e, una volta giù, mi ha tirato di nuovo dei calci, sputandomi e offendendomi». Sembrava finita qui, ma lo stalker è tornato alla carica poco dopo: «Si è fatto aprire la porta di casa da mia figlia», continua la vittima. «Aveva un avvitatore e gridava perché voleva smontare il letto e l’armadio che mi aveva regalato qualche tempo prima, oppure pretendeva in cambio il pagamento di 1.200 euro. Inoltre, ha alzato il maglione che indossava, mostrandomi qualcosa che sembrava una pistola». Poi si scoprirà, durante una perquisizione avvenuta qualche giorno dopo, che l’arma era giocattolo. Ma la donna, in quel momento, non poteva saperlo. Così, spaventata, ha raggiunto il bancomat e ritirato il denaro dopo aver ricevuto una valanga di minacce: «Ti butto l’acido, ti metto sotto con la macchina, ti ammazzo, ti faccio perdere il lavoro, ti faccio suicidare». E ancora: «Metto le foto su Facebook. Non ti farò stare con nessuno nemmeno tra tre anni». Solo dopo aver ricevuto i soldi, l’uomo è andato via.
LE FOTO. La sera prima della denuncia, la vittima ha notato che Nello le aveva mandato un messaggio su Facebook: «Hai visto le foto?». E si è accorta che lo stalker aveva pubblicato tre immagini che la riguardavano. «Nella prima foto c’è una scritta ingiuriosa. La seconda, invece, mi ritrae in uno scatto rubato mentre dormo senza vestiti e di schiena: l’ha intitolata “indovinate chi è?”. Nella terza immagine, accompagnata dalla scritta “che schifo di femmina”, ci vediamo io e lui davanti allo specchio del bagno».
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