Fossacesia, ingresso viatato a scuola a un ragazzo di 13 anni

FOSSACESIA

Ragazzo 13enne non accolto in classe il primo giorno di scuola

La storia di Marco: provato dalla difficile separazione dei genitori, bocciato due volte, gli dicono che non può iscriversi per tre volte nello stesso istituto

FOSSACESIA. Provato dalla difficile separazione dei genitori, bocciato due volte e infine messo alla porta dalla scuola che, quest’anno, senza preavviso, non ha voluto accettarlo nuovamente in classe. E’ la storia di un ragazzo che sembra uscita da una brutta favola del passato ma che invece accade nella realtà dei nostri giorni. Marco (nome di fantasia) ha 13 anni. La mattina di giovedì 12 settembre, giorno d'inizio del nuovo anno scolastico, si presenta come tutti i ragazzi davanti all'edificio della scuola media di Fossacesia (Chieti ) per entrare in classe e cominciare regolarmente il nuovo ciclo di lezioni. Marco non può, a lui dicono che deve stare fuori. Spiegano che non possono accoglierlo perché, secondo una normativa adottata dal consiglio scolastico, non è possibile ammettere in prima media un allievo che si è già iscritto, per tre volte consecutivamente, nella stessa classe del medesimo istituto. “Ma, a Marco e alla famiglia”, racconta l’avvocato Pietro Cotellessa, di Lanciano, “nessuno aveva detto nulla. Nessuna comunicazione formale, tranne una telefonata ricevuta il pomeriggio di mercoledì 11 settembre per dire che il ragazzo non avrebbe potuto frequentare la prima media”. Il legale, che è anche un insegnante, fa intervenire i carabinieri. L’avvocato contesta che la norma applicata nel caso di Marco non può essere adottata dalla scuola perché, a questo punto, il ragazzo non può più neppure iscriversi in un altro istituto. Della delicata vicenda sono stati informati il ministero (Miur) e l’ufficio scolastico regionale. Sta di fatto che, fino a oggi, a Marco viene negata la scuola dell’obbligo ed è costretto a rimanere a casa. @RIPRODUZIONE RISERVATA