Rapina alla barriera dell’A14 di Termoli Casellante sotto choc

TERMOLI. Nonostante la pistola puntata sul viso, ha cercato di ostentare tranquillità fino a quando il rapinatore incappucciato che lo minacciava non si è allontanato con il contenuto della cassa:...

TERMOLI. Nonostante la pistola puntata sul viso, ha cercato di ostentare tranquillità fino a quando il rapinatore incappucciato che lo minacciava non si è allontanato con il contenuto della cassa: circa 1.700 euro. Subito dopo è crollato. Un casellante di 60 anni ieri mattina in servizio al casello di Termoli è stato vittima della terza rapina subita in due anni. L’uomo, cardiopatico, ha avuto bisogno delle cure dei medici dell’ospedale San Timoteo.

Il colpo è stato messo a segno alle 4,30. Dalla corsia nord è arrivata una vettura scura. Dall'auto è sceso un uomo a volto coperto. Il casellante stava lavorando nel suo gabbiotto. Il bandito ha sollevato una pistola e l’ha puntata contro il sessantenne chiedendogli l’incasso. Il casellante ha ubbidito. Afferrati i soldi, 1.730 euro, l’uomo incappucciato è risalito in auto, ha messo in moto e dopo aver sfondato la barriera del casello si è allontanato in direzione sud.

Il dipendente della società Autostrade spa ha fatto in tempo a digitare il 113 prima di perdere i sensi. Sul posto sono arrivati gli agenti della sottosezione Vasto sud e gli operatori sanitari della Misericordia. Il casellante è stato trasferito in ambulanza all’ospedale San Timoteo. In tarda mattina è stato dimesso dopo gli accertamenti del caso. È sotto shock ma non è in pericolo di vita.

Le ricerche del rapinatore sono concentrate in Molise. L’uomo, secondo gli investigatori, potrebbe essere una rapinatore improvvisato. Il suo accento era meridionale. La paura di essere riconosciuto porta gli investigatori a ipotizzare che non fosse della zona. Le ipotesi al momento sono tante. (p.c.)

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