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Residenti al lavoro per la festa Ma il Comune presenta il conto
Gli organizzatori dovranno pagare 900 euro per i vigili urbani: «Siamo stati dimenticati dalla politica» E stasera, dalle 21, si celebrano le imprese di Ciccone: ci sarà anche il ct della nazionale Cassani
CHIETI. Quasi 900 euro per pagare i vigili urbani per quattro serate di festa. Una bella doccia fredda per gli organizzatori della festa di San Bartolomeo a Brecciarola che, per la prima volta quest’anno, si sono trovati di fronte a un costo assolutamente non preventivato e anche molto salato: quello per la sicurezza. Con le regole inasprite dopo i fatti di Torino, anche la tradizionale festa di contrada si è dovuta adeguare e certo il Comune non è andato in soccorso degli organizzatori che, ingoiato il boccone amaro, si sono dati da fare con le proprie forze per reperire le risorse necessarie.
Brecciarola si è così rimboccata le maniche e ha allestito senza aiuti un cartellone di appuntamenti partito ieri con la serata musicale animata dall’orchestra Pierluigi Note Blu. Gli abitanti della popolosa contrada alla periferia cittadina si sono dati da fare non solo per allestire gli stand e organizzare il cartellone con iniziative fino al 27 agosto, ma anche per supplire ai servizi comunali che sembrano scarseggiare. Come ad esempio la ripulitura dei tombini, abbandonati a se stessi e completamente otturati. Ma la novità di quest’anno non è il disinteresse per la festa della contrada da parte dell’amministrazione comunale alle prese con i noti problemi di tenuta, sia economica che politica, ma appunto l’esorbitante costo per la sicurezza. «Non solo siamo stati dimenticati. Non solo non abbiamo avuto contributi comunali per la festa della nostra contrada. Ma quest’anno ci hanno presentato anche un conto davvero molto salato», sbotta il residente Roberto Sambenedetto. «Certo, saremmo felicissimi se alle nostre manifestazione venissero così tante persone da imporre un tale servizio d’ordine, ma la nostra è solo una festa di contrada», aggiunge l’ex assessore comunale Gianni Di Labio. Sino all’anno scorso non c’era alcun costo per gli agenti di polizia municipale. La sorpresa è saltata fuori quest’anno: gli organizzatori della festa hanno scoperto che almeno per quattro serate devono pagare. La tariffa è di 207 euro al giorno per quattro ore di vigili urbani in servizio e 248 euro per la domenica (il festivo costa di più). Tirate le somme per quattro giorni, compreso la domenica, gli organizzatori si sono trovati a dover sborsare 869 euro assolutamente non previsti. Superato il malumore per i costi in più, questa sera arriva uno degli appuntamenti più cari alla contrada: quello per festeggiare il campioncino di casa Giulio Ciccone. Questa sera, a partire dalle 21, gli applausi di Brecciarola sono tutti per il 24enne ciclista scalatore che quest’anno è stato consacrato sulla scena mondiale delle due ruote dalla vittoria al Giro sul Mortirolo e dalla maglia gialla al Tour. Insieme a lui saliranno sul palco allestito in piazza il commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo Davide Cassani e il presidente nazionale della Federazione ciclistica Renato Di Rocco. Domani sera torna invece di scena la musica con l’orchestra Poker D’Assi e l’esibizione di Andrea Cesarone Falasca. Martedì sera alle 21 ci sono la Corrida e la cocomerata. Mercoledì e giovedì sera, sempre dalle 21, sono invece dedicati al Palio di San Bartolomeo.
Brecciarola si è così rimboccata le maniche e ha allestito senza aiuti un cartellone di appuntamenti partito ieri con la serata musicale animata dall’orchestra Pierluigi Note Blu. Gli abitanti della popolosa contrada alla periferia cittadina si sono dati da fare non solo per allestire gli stand e organizzare il cartellone con iniziative fino al 27 agosto, ma anche per supplire ai servizi comunali che sembrano scarseggiare. Come ad esempio la ripulitura dei tombini, abbandonati a se stessi e completamente otturati. Ma la novità di quest’anno non è il disinteresse per la festa della contrada da parte dell’amministrazione comunale alle prese con i noti problemi di tenuta, sia economica che politica, ma appunto l’esorbitante costo per la sicurezza. «Non solo siamo stati dimenticati. Non solo non abbiamo avuto contributi comunali per la festa della nostra contrada. Ma quest’anno ci hanno presentato anche un conto davvero molto salato», sbotta il residente Roberto Sambenedetto. «Certo, saremmo felicissimi se alle nostre manifestazione venissero così tante persone da imporre un tale servizio d’ordine, ma la nostra è solo una festa di contrada», aggiunge l’ex assessore comunale Gianni Di Labio. Sino all’anno scorso non c’era alcun costo per gli agenti di polizia municipale. La sorpresa è saltata fuori quest’anno: gli organizzatori della festa hanno scoperto che almeno per quattro serate devono pagare. La tariffa è di 207 euro al giorno per quattro ore di vigili urbani in servizio e 248 euro per la domenica (il festivo costa di più). Tirate le somme per quattro giorni, compreso la domenica, gli organizzatori si sono trovati a dover sborsare 869 euro assolutamente non previsti. Superato il malumore per i costi in più, questa sera arriva uno degli appuntamenti più cari alla contrada: quello per festeggiare il campioncino di casa Giulio Ciccone. Questa sera, a partire dalle 21, gli applausi di Brecciarola sono tutti per il 24enne ciclista scalatore che quest’anno è stato consacrato sulla scena mondiale delle due ruote dalla vittoria al Giro sul Mortirolo e dalla maglia gialla al Tour. Insieme a lui saliranno sul palco allestito in piazza il commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo Davide Cassani e il presidente nazionale della Federazione ciclistica Renato Di Rocco. Domani sera torna invece di scena la musica con l’orchestra Poker D’Assi e l’esibizione di Andrea Cesarone Falasca. Martedì sera alle 21 ci sono la Corrida e la cocomerata. Mercoledì e giovedì sera, sempre dalle 21, sono invece dedicati al Palio di San Bartolomeo.