Rsu, 5 liste all’università Comune e Provincia al voto 

Ecco tutti i candidati che si sfideranno alle elezioni del 17, 18 e 19 aprile All’ateneo la competizione tra 19 lavoratori dopo la stagione dei veleni

CHIETI. Università d’Annunzio, Comune e Provincia di Chieti vanno al voto per rinnovare i componenti delle rsu (rappresentanze sindacali unitarie). Insieme ai 3.300 dipendenti della Asl di Chieti – che dovranno scegliere tra 8 liste con un esercito di 216 candidati –, il 17, 18 e 19 aprile andrà al voto anche il personale delle altre istituzioni per eleggere i rappresentanti sindacati a diretto contatto con i lavoratori.
Sono 5 le liste in corsa all’università e la più numerosa è quella della Gilda Unams con 8 candidati: dopo una stagione di veleni, all’ateneo la competizione elettorale è sentita. Ecco le liste. Uil Scuola Rua: Valentino Barattucci, Domenico De Cesare, Aldo Di Primio. Gilda Unams: Lorella De Lellis, Anna Maria Imperio, Anna Maria Tambascia, Piera Tocci, Giancarlo Di Blasio, Nicola Di Nardo, Camillo Faggiotto, Antonio Pellegrini. Flc-Cgil: Anna Lucia Viola, Antonio (detto Tonino) Esposito, Maria Amitrano. Snals-Confsal: Marco Costantini, Carlo Michetti. Cisl-Fsur: Luigi Fusella, Costantino TizianoZuccarini, Paola Katia Crocetti.
Sono 5 anche le liste in corsa al Comune e la più numerosa è quella della Cisl con 9 candidati. Tra le curiosità, è candidato anche il vice comandante della polizia municipale Fabio Primiterra che corre con la Uil-Fpl. Ecco l’elenco dei candidati. Cgil-Fp: Ivonne Elia, Alessia Primiterra, Nicoletta Testa. Uil-Fpl: Giovanni Di Biase, Fabio Primiterra, Marco Di Gregorio, Nella Fasoli, Massimiliano Calibeo, Bruna Sacco, Marco Pastorelli. Cisl-Fp: Claudio Micomonaco, Claudio Torlontano, Claudio Candeloro, Claudio Fedele, Christina Cavallucci, Enrica Fermi, Carla Assetta, Luisa Panara, Lucia Moretti. Diccap: Camillo Vanni, Valentino Valente. Confsal-Fenal: Endrio Deriard, Luciana Gallucci.
Le liste della Provincia sono tre e la più numerosa è quella della Cisl che schiera 7 candidati. In corsa ci sono solo i sindacati confederali. Cisl-Fp: Angelo Cocco, Giuseppe Esposito, Claudio Frisco, Michele Modesti, Pierluigi Panaccio, Filippo Serramosca, Valentino Torpilli. Uil-Fpl: Luciano Marullo, Maurizio Pirani Iozzi, Mauro Blandini. Cgil-Fp: Bruno Paone, Eugenio Iezzi, Lucia Innocentini, Mario Iezzi.
Si vota in tre giorni, dal 17 al 19 aprile, e, in base alle regole elettorali, è prevista la partecipazione al voto di almeno il 50% più uno degli elettori per la validità delle consultazioni. In caso contrario la Rsu non si costituisce e occorre indire nuove elezioni. Chi è eletto nella Rsu non è un funzionario del sindacato, ma un lavoratore che svolge un preciso ruolo: rappresenta le esigenze degli altri lavoratori senza con ciò diventare un sindacalista di professione. La Rsu, dunque, tutela i lavoratori collettivamente, controllando l’applicazione del contratto o trasformando in una vertenza un particolare problema. Se è in grado, la Rsu può anche farsi carico di una prima tutela, cercando di risolvere il contrasto del lavoratore con il datore di lavoro, per poi passare, eventualmente, la tutela al sindacato e ai legali. La Rsu svolge il suo ruolo a tempo determinato e rimane in carica tre anni, alla scadenza dei quali decade automaticamente e si devono fare nuove elezioni. Svolgendo un ruolo esposto, il delegato Rsu ha una tutela rafforzata rispetto a quella data ad ogni lavoratore.