La conferenza dei carabinieri sull'operazione All Inclusive a Chieti

CHIETI

Rubavano auto, nelle case e a scuola: quattro arresti e 20 indagati / VIDEO

Individuata dai carabinieri una capillare attività criminosa nell'Alto Vastese messa segno da persone provenienti dal Foggiano e dall'area frentana

CHIETI. Rubavano auto, ripulivano le case e depredavano anche le scuole. Quattro arresti, venti persone indagate e 15 episodi criminali accertati: è il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando e dal tenente Massimo Canale. L’operazione, denominata All inclusive, ha consentito di individuare una vasta attività criminosa ad opera di personaggi provenienti sia dall'area frentana che da quella foggiana e dell'Alto Vastese dediti a reati di natura predatoria.

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L'area coperta dai raid comprendeva non solo il territorio lancianese ma anche le zone limitrofe, alcuni paesi dell'Alto Vastese e del vicino Molise. Le investigazioni sono cominciate nel  gennaio scorso, in seguito al furto di un autocarro Fiat Daily avvenuto nella zona di Castel Frentano. I militari hanno quindi avviato servizi di osservazione e pedinamenti finalizzati a riscontrare quanto emerso, successivamente ampliati con le intercettazioni dei telefoni degli indagati che man mano emergevano. Gli episodi contestati vanno dal furto aggravato di autovetture alla ricettazione e, in alcune circostanze, anche allo spaccio di droga. Dall’inchiesta è stato accertato che gli indagati foggiani si avvalevano della collaborazione di personaggi della zona, residenti appunto nell'area frentana e dell'Alto Vastese.

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Ma lo stimolo principale a concludere l'attività è stato dato dalla scoperta che gli indagati avevano iniziato a concentrare la loro attenzione sulle scuole, come dimostra il furto nell'istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino, dove sono stati rubati 7 notebook che, grazie alle attività tecniche in corso, sono stati ritrovati in un casolare e restituiti alla scuola. L’ordinanza cautelare è scattata nei confronti di L.R., 47 anni di San Severo, Giuseppe Lalli, 29 anni di Castiglione Messer Marino, Federico Di Sotto, 36 anni di Fossacesia, e Michele Salcone, 30 anni di San Severo. Sono state eseguite ulteriori undici perquisizioni domiciliari. Uno degli indagati destinatari del provvedimento restrittivo (L.R.) non è stato rintracciato e al momento è ricercato.

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