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Salute, gli esperti in piazza  Domani si parla di obesità

GUARDIAGRELE. Appuntamento domani sera alle 21,15 con il secondo incontro dei “Dialoghi della salute”, l’interessante serie di conferenze con specialisti ed esperti di varie discipline mediche che,...

GUARDIAGRELE. Appuntamento domani sera alle 21,15 con il secondo incontro dei “Dialoghi della salute”, l’interessante serie di conferenze con specialisti ed esperti di varie discipline mediche che, inserite nel programma festivo dell’Estate guardiese e coordinati dal dottor Francesco Francomano, si svolgono presso i portici della chiesa di Santa Maria Maggiore, nel lato dell'affresco della Madonna del Latte. Domani è prevista la presenza del professor Matteo Neri, professore ordinario di Gastroenterologia che relazionerà su: “Microbiotica intestinale e obesità: una relazione sorprendente”. Gli incontri proseguiranno poi il 26 luglio alle 21,15 con la conferenza “Il tumore del seno: una guerra ormai vinta?” in compagnia del dottor Paolo Noccioli, dirigente medico di Senologia dell’ospedale di Ortona. I “Dialoghi della salute” si concluderanno il 5 agosto, alle 21,15, con l’intervento del dottor Massimo Amatetti, dirigente medico della Clinica dermatologica dell’ospedale di Chieti che tratterà il tema “ Ci curiamo abbastanza della nostra pelle?”. Gli incontri, evidenziano gli organizzatori, rappresentano una occasione per aprire il velo sull’attuale scenario oncologico in Italia e sulla sua evoluzione, dando particolare rilievo agli aspetti epidemiologici, fisiopatologici ed evolutivi di alcuni dei tumori più diffusi su territorio nazionale ed agli strumenti di prevenzione e diagnosi precoce attualmente disponibili.
«Va ricordato», afferma Francomano, «che attualmente, per la maggior parte dei tumori, il trend di incidenza appare in netto calo, così come la mortalità globale, grazie soprattutto a un ottimale utilizzo di tutte le risorse disponibili nella strategia di controllo oncologico, dalla prevenzione alla diagnosi precoce, alle terapie innovative e alla ricerca genetica. Per questo», conclude Francomano, «la “malattia cancro”, una volta considerata “male incurabile”, è diventata una patologia in molti casi guaribile e in moltissimi altri cronica e sempre più prevedibile».
Giovanni Iannamico
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