TRASPORTO ALUNNI

Scuolabus, il servizio a Chieti Solidale 

L’assessore Giampietro: costi esorbitanti per il Comune, allo studio la gestione da parte della società partecipata da noi

CHIETI. Costi esorbitanti, incassi - quando il cittadino è rispettoso fino in fondo del suo dovere - da far riderei polli. Il trasporto scolastico in città continua a essere un cruccio per l’amministrazione comunale: a fronte di una spesa annua di circa 400mila euro, l’ente incassa qualcosa come 30-40mila euro. Una situazione sostenibile? «No», dice secco Giuseppe Giampietro, vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione. Che si fa, allora? «Rivediamo da subito le modalità del servizio per cercare di rendere più economico ed efficiente il tutto». Ok, e come di può?
Privatizzazione “in casa”. «Stiamo studiando se affidare il trasporto ai privati», ammette Giampietro, «verificando in primis la disponibilità di Chieti Solidale, la società partecipata dal Comune che gestisce i servizi alla persona, a occuparsi anche di questo ulteriore servizio. A dire il vero stiamo lavorando da un pezzo per arrivare a ottimizzare il tutto anche con il rinnovo del parco mezzi: gli scuolabus che abbiamo sono funzionanti ma anche datati».
Veicoli e parco mezzi. Sono 5 i veicoli in servizio sul territorio comunale. Vengono messi in moto più o meno intorno alle 7,15 e vedono il quadro spento del cruscotto non prima delle 14. Il tutto sei giorni su sei. «Se il servizio andrà a Chieti Solidale», riprende Giampietro, da sette anni con la delega alle scuole, «bisognerà vedere se questa società è intenzionata anche a rinnovare tutti e cinque i mezzi. Ogni scuolabus costa in media circa 80mila euro». Sono intorno ai 230 gli alunni che utilizzano il servizio in città.
Tariffe e fasce di reddito. Di recente l’amministrazione comunale ha rivisto le tariffe del servizio di trasporto. Le fasce di contribuzione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) sono cinque. La prima da 0 euro a 2.309 euro, prevede la quota mensile di 12 euro per andata e ritorno e di 6 euro per una sola tratta, sempre al mese. La seconda fascia di reddito va da 2.309,01 euro a 5.038 euro con 20 euro di quota mensile di andata e ritorno e 10 euro per una sola tratta. La terza fascia Isee si stende da 5.038,01 euro a 7.557 euro, con la quota mensile di andata e ritorno pari a 25 euro, 12,50 euro per la sola andata o il solo ritorno. La quarta fascia è quella che va da 7.557,01 euro a 10.076 euro: 30 euro di quota mensile andata e ritorno e 15 euro per una sola tratta. La quinta e ultima fascia di contribuzione si estende da 10.076,01 euro in poi: in questo contesto la quota mensile di riferimento è di 35 euro per le corse di andata e ritorno degli alunni e di 17,50 euro per una sola tratta, sempre mensile.
Rincari e nuovi incassi. «Fino allo scorso marzo», spiega l’assessore Giampietro, «su questo servizio avevamo tariffe bassissime. Da quel mese le abbiamo rincarate di poco ma restano comunque poca roba rispetto all’alta incidente del costo. Con le nuove tariffe si può incassare qualcosa come 5mila euro in più, ma è davvero nulla rispetto alla spesa che il Comune deve sostenere.
La società multiservizi. 130mila euro in più di ricavi dalla gestione delle farmacie comunali e bilancio sociale in pareggio: era questo il resoconto dell’ultimo anno di attività della nuova gestione dell’Azienda speciale Chieti Solidale - 200 dipendenti - che eroga servizi socio-assistenziali del valore di 3 milioni di euro e che gestisce tre farmacie comunali con 5 milioni di utili. Quindi, perché non anche la gestione degli scuolabus?
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