Sei mesi per ultimare la diga di Chiauci 

VASTO . Entro sei mesi la diga di Chiauci sarà adeguata alle nuove esigenze tecniche e ultimata. La conferma arriva dal commissario del Consorzio di bonifica sud, Franco Amicone, nel corso dell’incontro tenuto nei giorni scorsi a Pescara nella sede della Regione. Il summit è stato convocato dal governatore Luciano D’Alfonso per fare il punto sugli interventi che interesseranno l’invaso nei prossimi mesi. I lavori rientrano nelle opere che hanno ottenuto i finanziamenti del Masterplan. Amicone ha presentato per ogni intervento una scheda tecnica e annunciato che i lavori del primo lotto tecnicamente sono già appaltabili. «Stiamo cercando di accelerare il più possibile gli interventi. La prossima estate la diga deve essere pronta», ha ripetuto Amicone. A Pescara sono stati calendarizzati gli interventi oggetto dell’accordo firmato il 21 agosto 2017 tra ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Consorzio di bonifica sud, per un importo complessivo di 4 milioni di euro destinati all’incremento della sicurezza e della funzionalità della diga di Chiauci e alla prosecuzione delle prove d’invaso sperimentale. Opere che permetteranno il collaudo tecnico funzionale e l’entrata del faraonico impianto in regime di normale esercizio. I lavori verranno appaltati entro novembre 2017 e la consegna degli stessi è prevista per aprile 2018. All’incontro, oltre al commissario Amicone, erano presenti il vicesindaco di Vasto, Paola Cianci, l’assessore Giancarlo Lippis del Comune di San Salvo, l’ingegnere Emidio Primavera, direttore del Dipartimento Opere pubbliche della Regione Abruzzo, l’ingegnere Di Biase del Genio civile e i tecnici che da anni si occupano dell’invaso. «Ho promesso che durante il mio mandato avrei finito la diga e intendo fare il possibile affinché ciò accada», ha ribadito Amicone. Soddisfatto il sindaco Francesco Menna. «Questi progetti», commenta il vicesindaco Cianci, «denotano una grande attenzione da parte della Regione al superamento delle criticità del sistema idrico del nostro territorio. Ci auguriamo che trovino concretizzazione nel breve periodo poiché si tratta di interventi che contribuiranno a limitare i disagi causati dalle emergenze idriche, in particolar modo nel periodo estivo. Restano comunque necessari», precisa l’esponente della giunta Menna, «altri interventi strutturali alle condotte e la realizzazione del potabilizzatore di Altino». (p.c.)
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