Pattuglia della polizia stradale con tele laser

CHIETI

Sfreccia a 150 km orari sull'Asse, mille euro di multa e patente sospesa

Beccato col tele laser dagli agenti della Polstrada che intensificheranno i controlli, anche in borghese, per sanzionare chi guida con l'occhio fisso sullo smartphone   

CHIETI. Da una parte, gli automobilisti che sfrecciano sull’Asse attrezzato pensando di essere su una pista di Formula Uno; dall’altra, quelli che in macchina prediligono il passo flemmatico e intermittente _ non meno pericoloso, su una strada a scorrimento veloce _ magari perché proprio non riescono a fare a meno di allungare l’occhio sullo smartphone, avventurandosi spesso a smanettare sulle chat. Se ne vedono di ogni lungo le strade d’estate, giungle d’asfalto che in questi giorni sono battute persino da pattuglie della polizia stradale in borghese. Occhio dunque a sgarrare, perché il gioco può costare davvero molto caro. Il discorso vale anche per quegli automobilisti ribattezzati come i “furbetti del lampeggiante”, a indicare chi incrociando altre vetture sulla strada mette sull’avviso che, sul tracciato, sono presenti pattuglie con autovelox. Ma a fare strage di multe è anche il tele laser, strumento utilizzato dalla Polstrada per registrare la velocità di crociera delle vetture in transito. Così è stato beccato un 50enne pescarese che, nei giorni scorsi, percorreva l’Asse attrezzato _ sulla direttrice Chieti-Pescara _ a una velocità di oltre 150 km/h (limite previsto 90 km/h). Per lui scatteranno oltre mille euro di multa, la perdita di 10 punti dalla patente e la sospensione del permesso di guida da 6 a 12 mesi. Insomma, bisogna sempre ricordarsi di guidare con prudenza evitando eccessi di velocità e distrazioni che mettono in costante pericolo la propria e l’altrui incolumità. A giurare di fare sul serio è il comandante della Polstrada di Chieti, Fabio Polichetti, che nel periodo dell’esodo estivo ha incrementato il numero delle pattuglie. Intensificati sono innanzitutto i servizi di autovelox, specie sull’Asse attrezzato, e i già citati tele laser (che consentono la contestazione immediata dell’infrazione) sulle principali strade di lunga percorrenza. Dall’inizio dell’anno, sono state 550 le infrazioni rilevate dalla Polstrada di Chieti, 28 solo nelle prime due settimane di luglio. Per i “furbetti del lampeggio”, sorpresi da pattuglie in borghese, scattano solitamente 41 euro di multa e un punto decurtato sulla patente, a meno di non incorrere in altre infrazioni. “Nei prossimi giorni”, assicura Polichetti, “verranno intensificate le pattuglie in borghese anche e soprattutto per contrastare l’ormai diffuso fenomeno dell’utilizzo degli smartphone alla guida, che sono la principale causa di incidenti stradali”. Come a dire: automobilista avvisato, mezzo salvato da sanzioni durissime. Ma soprattutto da guai molto più seri. (f.c.)

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