Un agente della polizia con l'unità cinofila Ketty

CHIETI

Sorpresi alla villa con la droga, scatta l'accusa di spaccio

Due giovani controllati vicino al museo dalla polizia con il cane Ketty: avevano addosso pochi grammi di hascisc e marijuana. In casa gli agenti trovano un etto di sostanze stupefacenti

CHIETI. Controllati alla villa comunale da agenti della questura e da un cane antidroga, avevano addosso pochi grammi di hascisc e marijuana ma tanto è bastato per far scattare altre verifiche che hanno portato al ritrovamento di circa un etto di sostanze stupefacenti.

La droga sequestrata ai due giovani

E’ accaduto stamane a Chieti, vicino al museo archeologico. Ai domiciliari sono finiti due ragazzi: S.S., di 23 anni e C.U., 20. Per loro è scattata l’accusa di spaccio. Alla vista degli agenti, i due giovani hanno mostrato segni di nervosismo. Atteggiamento che ha subito insospettito gli uomini della squadra mobile che operavano servizi di prevenzione in una delle zone considerate a rischio della città, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga Ketty, della questura di Pescara, e l’appoggio di un equipaggio della polizia municipale di Chieti. Alla vista del cane antidroga, S.S ha tentato di sbarazzarsi di un contenitore ovale che conteneva 8 grammi di marijuana e hascisc già ripartiti in confezioni per la vendita al minuto. L’altro ragazzo nascondeva invece un involucro di cellophane nelle parti intime con 5 grammi di hascisc. Gli accertamenti sono proseguiti nelle abitazioni dei giovani. Qui sono saltati fuori un etto di hascisc e alcuni grammi di marijuana. Ai due ragazzi, che sono ai domiciliari in attesa di essere ascoltati dal giudice, viene contestata l’accusa di spaccio. @RIPRODUZIONE RISERVATA