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Spaccia hascish in bicicletta La droga nel borsello del telaio
Paglieta. Diciottenne fermata dai carabinieri su una mountain bike e denunciata In casa aveva materiale per il taglio e il confezionamento degli stupefacenti
PAGLIETA. Spaccia droga in bicicletta, ma viene scoperta dai carabinieri. È finita nei guai una studentessa di Paglieta. M.V., 18 anni, è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nei giorni scorsi i militari hanno raccolto informazioni e segnalazioni in merito a una ragazza che spacciava stupefacente nel centro del paese muovendosi in bici, un mezzo insolito per questo tipo di attività illecita. Così i carabinieri della stazione di Paglieta e del Nucleo operativo e radiomobile di Atessa, agli ordini del capitano Marco Ruffini, si sono messi sulle sue tracce.
Una volta ristretto il cerchio e individuata con tutta probabilità la giovanissima pusher, i carabinieri sono entrati in azione. Nella tarda mattinata di lunedì una pattuglia ha incrociato la ragazza in sella a una mountain bike e l’ha fermata per un controllo. Nel borsellino, attaccato al telaio della bicicletta, i militari hanno trovato un unico panetto di hashish da 30 grammi, un’altra piccola dose e un bilancino di precisione. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione di famiglia della studentessa, che vive con i genitori. Qui i carabinieri hanno trovato altro materiale per il taglio e il confezionamento della droga, in particolare un coltellino con residui di stupefacente e alcuni ritagli in cellophane.
In base al materiale e alla quantità di sostanza sequestrati per la ragazza sarebbe potuto scattare l’arresto, ma considerata la giovane età e l’assenza di precedenti (è incensurata) la diciottenne è stata solo denunciata in stato di libertà.
Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare la provenienza dello stupefacente e a chi fosse destinato. In considerazione della sua giovane età, non è escluso che M.V. potesse rivolgersi anche a coetanei o a minorenni. La giovane non è il primo studente che quest’anno finisce nei guai per spaccio. Lo scorso marzo un 19enne di Lanciano è stato sorpreso dalla polizia a vendere droga davanti alla scuola che frequentava, prima dell’entrata. Beccato con sei dosi di marijuana di cui aveva tentato di disfarsi, lo studente era stato arrestato in flagranza e poi posto agli arresti domiciliari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Una volta ristretto il cerchio e individuata con tutta probabilità la giovanissima pusher, i carabinieri sono entrati in azione. Nella tarda mattinata di lunedì una pattuglia ha incrociato la ragazza in sella a una mountain bike e l’ha fermata per un controllo. Nel borsellino, attaccato al telaio della bicicletta, i militari hanno trovato un unico panetto di hashish da 30 grammi, un’altra piccola dose e un bilancino di precisione. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione di famiglia della studentessa, che vive con i genitori. Qui i carabinieri hanno trovato altro materiale per il taglio e il confezionamento della droga, in particolare un coltellino con residui di stupefacente e alcuni ritagli in cellophane.
In base al materiale e alla quantità di sostanza sequestrati per la ragazza sarebbe potuto scattare l’arresto, ma considerata la giovane età e l’assenza di precedenti (è incensurata) la diciottenne è stata solo denunciata in stato di libertà.
Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare la provenienza dello stupefacente e a chi fosse destinato. In considerazione della sua giovane età, non è escluso che M.V. potesse rivolgersi anche a coetanei o a minorenni. La giovane non è il primo studente che quest’anno finisce nei guai per spaccio. Lo scorso marzo un 19enne di Lanciano è stato sorpreso dalla polizia a vendere droga davanti alla scuola che frequentava, prima dell’entrata. Beccato con sei dosi di marijuana di cui aveva tentato di disfarsi, lo studente era stato arrestato in flagranza e poi posto agli arresti domiciliari.
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