Sterpaglie in fiamme, disagi fino a Dogliola

Appello dei vigili del fuoco: «La vegetazione incolta va tagliata e rimossa»

VASTO. La vegetazione incolta ricopre strade e marciapiedi: il caldo e il vento torrido favoriscono gli incendi. E' scoppiata l'estate e per i vigili del fuoco il lavoro è subito raddoppiato.  Domenica, in poche ore, i pompieri della caserma di via Madonna dell'Asilo hanno dovuto domare tre incendi, uno dei quali da contrada Bufalara (al confine fra San Salvo e Cupello) si è esteso fino a Dogliola. 

E ieri il copione si è ripetuto. Altri tre incendi sono divampati fra Vasto e San Salvo in prossimità delle arterie.  Tanti i disagi per i cittadini. I vigili del fuoco lanciano un appello a privati e enti pubblici. «La vegetazione incolta va tagliata e portata via. Non può essere ammucchiata agli angoli di strade e radure. Non è solo un fatto estetico. Ogni cumulo di vegetazione secca può trasformarsi in una pericolosa miccia».  E' proprio quello che è successo domenica. E' bastata una cicca di sigaretta non spenta lanciata da un auto in corsa per alimentare un incendio che è arrivato a lambire il bosco di Dogliola. 

La crescita esponenziale di erbacce infestanti sui bordi delle strade riduce oltretutto sensibilmente anche la visibilità aumentando i rischi per gli automobilisti.  «Ma anche per i pedoni», sottolineano infuriati i residenti di via Cardone in contrada Sant'Antonio Abate.  La vegetazione ha letteralmente ingoiato il marciapiede.  I residenti cono costretti a camminare sulla provinciale Istonia e per questo minacciano un esposto. (p.c.)

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