Sulla neve con la scorta di droga 4 ragazzi fermati prima di sciare 

Troppi incidenti in montagna, scattano i controlli dei carabinieri con i cani a Passo Lanciano Sotto accusa un gruppo di ventenni di Chieti e Roccamontepiano: perquisizioni in auto e locali

CHIETI. Sci ai piedi, in tasca marijuana e hashish. Sulle piste da neve di Passo Lanciano c’era chi affrontava le affollate discese non lucido e con la vista annebbiata. I carabinieri si erano accorti che qualcosa non andava: troppe distrazioni, troppi incidenti. E così, domenica mattina, è scattato il blitz negli impianti sciistici da parte dei militari della compagnia di Chieti, al comando del maggiore Massimo Capobianco. In poche ore di controlli, con l’aiuto del cane antidroga Nocs, 4 ventenni sono stati trovati anche con spinelli già pronti per essere fumati tra una sciata e l’altra. Per uno dei ragazzi, quello scoperto con il maggior numero di dosi, è scattata una denuncia alla procura di Chieti con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli, iniziati intorno alle 9, sono proseguiti per tre ore e hanno visto in campo i carabinieri delle stazioni di Rapino e di Guardiagrele e della sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile di Chieti. In totale sono stati impegnati 9 militari, più un’unità cinofila, che hanno perquisito autovetture e locali. E pensare che le piste, considerando la giornata non proprio ideale a causa delle cattive condizioni meteo, erano tutt’altro che affollate. Ma a qualche turista, evidentemente, sciare non bastava. Tre ragazzi, residenti rispettivamente a Macerata, Roccamontepiano e Chieti, sono stati trovati con qualche grammo di hashish e marijuana: ecco perché nei loro confronti è partita una segnalazione alle prefetture di competenza come assuntori di sostanze stupefacenti. Il bilancio finale racconta del sequestro di 21 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana e 3 spinelli.
«In una stagione invernale dove non sono stati rari i casi di incidenti, a causa di comportamenti scorretti ed imprudenti tenuti dagli sciatori, l’attività dei carabinieri è stata finalizzata ad assicurare controlli più efficaci per coloro che domenica hanno frequentato il comprensorio», spiega l'Arma. «Le verifiche hanno sicuramente evitato che molte persone affrontassero le piste da sci in condizione di alterazione, mettendo a rischio anche l’incolumità di altri turisti. La guardia resta alta e i controlli verranno ripetuti nelle prossime settimane».
Il ragazzo denunciato, un pescarese, era pronto a vendere le dosi: almeno questo ipotizzano gli investigatori alla luce del quantitativo finito sotto sequestro. La droga è stata rinvenuta all’interno di un locale nella sua disponibilità, a pochi passi dalle piste. Lo stupefacente, circa 20 grammi di hashish e 5 di marijuana, è stato fiutato da Nocs ad una distanza di ben 30 metri. «Tanto la canna è come una sigaretta», ha provato a giustificarsi lo spacciatore, quasi infastidito dal cane antidroga.