Teate Winter Festival Alla prima serata pubblico già in estasi

Standing ovation per il trio Di Toro, Starace e Yullie Il sassofonista: grazie a Michele, Chieti è meravigliosa

CHIETI. Michele Di Toro al piano, Tommaso Starace al sax con la voce di Joyce Yuille: questi i tre artisti di fama internazionale che venerdì sera, sul palco del Supercinema, si sono esibiti per dare inizio al primo giorno della seconda edizione del Teate Winter Festival che durerà fino al 6 gennaio.

La direzione artistica è dell’abruzzese Di Toro con la produzione di Fabio D’Orazio, che venerdì ha introdotto così: «Ringrazio il Comune che ha sostenuto anche quest’anno l’evento, la Camera di commercio e i nostri media partner». Ricorda poi lo spirito di solidarietà del Festival: «Parte dell’incasso delle serate e quello totale dell’ultima verrà devoluto alla onlus Il Tratturo, che con il “Progetto Bimbo” che coinvolge il centro di Radioterapia oncologico dell’ospedale di Chieti vuole sostenere la ricerca». Un Centro all’avanguardia in tutto il Centro-sud, che mira alla cura dei tumori solidi pediatrici.

E la kermesse all’insegna del jazz, realizzata da Music Events Productions e con il project management di Grazia Di Muzio, parte alla grande, perché in scena c’erano musicisti d’eccezione.

La voce intensa della Yuille rapisce i cuori degli spettatori, toni afro-americani che rispolverano pezzi jazz e gospel più amati di sempre e che anticipano, a sorpresa, l’esibizione di Di Toro e di Starace.

Poi i due compagni, che suonano insieme da 13 anni. A ricordarlo è proprio Starace: «Essere con Michele è un onore, suonare con lui è come giocare a nascondino».

Improvvisano e ripropongono brani del loro ultimo disco “From a Distant Past”, un viaggio tra mito e favola dove il suono del pianoforte si fonde con quello del sax: «Grazie a Michele questa sera sono qui. Chieti è meravigliosa, sono qui per la prima volta. Vivo a Londra e quando vedo città come questa mi si scioglie il cuore», ci tiene a dire il sassofonista.

Alla fine del concerto arriva una vera e propria standing ovation mentre Di Toro e Starace si stringono in un abbraccio. Ma a grande richiesta, una volta rientrati dietro le quinte, i due tornano sul palco mentre il pubblico invoca Di Toro.

E dopo aver eseguito il loro ultimo brano arriva anche la Yuille: un trio che ha lasciato tutti senza fiato.

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