Le Terme romane di Chieti restituite al pubblico grazie all'accordo con una associazione di volontari

CHIETI

Terme romane aperte grazie alle Voci di dentro

Un'intesa con la soprintendenza archeologica consente ai volontari dell'associazione di gestire gratuitamente uno spazio culturale importante della città

CHIETI. Da giovedì 11 luglio al 30 settembre si potrà accedere liberamente alle Terme romane di Chieti ogni giovedì, venerdì e sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, grazie a un'intesa siglata tra soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio dell'Abruzzo e associazione Voci di dentro. Scopo dell'accordo, favorire la fruizione del patrimonio culturale cittadino offrendo opportunità di risocializzazione e lavoro alle persone svantaggiate. I volontari dell'associazione e le persone in pena alternativa, messe alla prova o semiliberi, affidate a Voci di dentro, gestiranno gratuitamente l'apertura del sito archeologico e l'afflusso del pubblico per l'intera stagione estiva. «Questa» spiega Francesco Lo Piccolo, presidente dell'associazione «è una delle tante attività per promuovere la cultura della solidarietà, dell'attenzione al bene comune, al rispetto dei diritti anche riguardo alla dimensione della riparazione del danno, per persone finite nel circuito della giustizia e/o del carcere». Prende così avvio un progetto che la soprintendente, Rosaria Mencarelli, ritiene importante per «sottolineare la dimensione sociale della cultura e dello sforzo che tutti, anche le persone più deboli e in difficoltà, debbono fare per prendersi cura del bene comune». L'apertura renderà maggiormente fruibile una parte importante del patrimonio culturale cittadino. Confermata la possibilità di usufruire di visite guidate a cura dell'associazione culturale Mnemosyne secondo il calendario già stabilito per l'estate e telefonando al numero 329.5648751.