Torino di Sangro Giovane intossicato dal diserbante

TORINO DI SANGRO. È rimasto intossicato mentre stava utilizzando il diserbante in campagna. D.F., 33 anni di Torino di Sangro, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Vasto, dove si trova attualmente ricoverato. Ieri l’allarme è scattato intorno alle 13. L’uomo ha approfittato del giorno festivo per occuparsi dei suoi terreni, in contrada Vallone di Nanni. In base a una prima ricostruzione, ha iniziato a cospargere i fitofarmaci sulle coltivazioni. Un’operazione che, in passato, aveva fatto in numerose altre occasioni. Qualcosa, però, stavolta dev’essere andato storto. Di colpo, infatti, il 33enne ha iniziato a non sentirsi bene. In un primo momento sembrava solo un malessere passeggero, ma, con il trascorrere del tempo, la situazione è apparsa molto più seria. D.F. è tornato a casa e ha cominciato ad accusare nausea, vomito, mal di testa e forti dolori addominali. A quel punto la moglie, preoccupata, ha attivato la macchina dei soccorsi. La centrale operativa del 118 di Chieti ha inviato un’ambulanza a Torino di Sangro. L’intervento del personale sanitario è stato immediato: dagli accertamenti iniziali sono emersi chiaramente i sintomi di “un’intossicazione da erbicida”. Dopo le prime cure sul posto, l’uomo è stato trasferito al pronto soccorso del San Pio. Nel frattempo, è stata recuperata la bottiglia di diserbante utilizzata nei campi, in modo tale da consentire ai sanitari di prendere contatto con gli esperti del Centro antiveleni di Pavia e concordare una specifica terapia. Fortunatamente, le condizioni dell’uomo – che non ha mai perso conoscenza durante i soccorsi – non sono giudicate gravi dai medici. Per avere un quadro più completo, sarà necessario attendere le prossime 24 ore. (g.let.)