L'auto danneggiata dal cinghiale

Torino di Sangro, investe cinghiale con l’auto: illeso operaio della Sevel

L'incidente all'alba sulla Statale mentre l'uomo andava a lavorare. Incontro ravvicinato nel frutteto per nonno e nipotina

TORINO DI SANGRO. Illesi per miracolo. Un altro operaio danneggiato da un cinghiale mentre andava al lavoro e una bimba che si è trovata a pochi metri da un animale. Ancora due episodi e tanta paura nel Vastese. Un operaio della Sevel, ieri mattina, si è visto piombare davanti alla Fiat Panda un cinghiale. Erano le 5,25 e l’uomo stava andando al lavoro in Val di Sangro. L’operaio non è riuscito ad evitare l’animale. Ha sterzato velocemente ma il cinghiale ha colpito la vettura su un lato. Per fortuna nessuna conseguenza per il guidatore. L’auto è seriamente ammaccata. L’incidente è avvenuto sulla Statale in contrada Le Morge, a Torino di Sangro. Il cinghiale dopo il colpo è ricaduto privo di vita sull’asfalto.
Più a sud, nella valle del Trigno, una bambina che era con il nonno in un frutteto si è ritrovata davanti un esemplare adulto. L’animale per fortuna non ha aggredito la piccola e ha proseguito il suo cammino. La bimba si è spaventata molto. Il nonno stava lavorando vicino ad alcuni alberi di ciliegie, frutto che ai cinghiali piace moltissimo. Le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori. In attesa che la Regione prenda provvedimenti, sul web si moltiplicano i suggerimenti per tenere lontani i cinghiali in modo naturale difendendo anche le colture. Un metodo economico, semplice ed ecologico che può avere successo per tenere lontano tassi, cinghiali, caprioli e lepri dagli orti, pare sia quello di tracciare un perimetro intorno alle colture con del peperoncino in polvere piccante. (p.c.)
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