Fabrizio Agostinelli

Torrevecchia Teatina, tutto il paese all’addio a Fabrizio Agostinelli

L'imprenditore 43enne di Torrevecchia stroncato da un malore durante un’escursione in bici 

TORREVECCHIA TEATINA. Una mano appoggiata sul carro funebre, lungo tutto il tragitto dalla casa fino alla chiesa. Un gesto che va oltre le parole per Morena Di Pietro che ha accompagnato in questo modo la salma di Fabrizio Agostinelli il marito morto il giorno prima a 43 anni.
Il funerale si è svolto ieri pomeriggio nella chiesa di San Pasquale, a Torremontanara, nella contrada dove il quarantatreenne abitava con la moglie e i due figli. Era uno sportivo. Aveva amato molto il calcio, e ancora in tanti lo ricordano come ottimo centrocampista nelle squadre del Torrevecchia e del Francavilla, e ultimamente si dedicava anche al ciclismo. Ed è stato proprio durante un’escursione in bicicletta nell’Alto Vastese, fino a Castiglione Messer Marino, che ha accusato un malore ed è morto. Gli amici che erano in bici con lui hanno preso la parola al termine della cerimonia funebre per un saluto declinato in maniera sobria.

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Ad attendere la bara nella piazza davanti alla chiesa c’era tutto il paese. In prima fila c’erano le rappresentanze delle squadre di calcio del Francavilla e del Torrevecchia Teatina. Da Francavilla era arrivato anche l’ex sindaco Roberto Angelucci, marmista insieme al padre di Fabrizio, Carmine Agostinelli che aveva consegnato al figlio la ditta di famiglia, la Marmo Arredo di Francavilla.
«Famiglia, amici e sport: ecco la sua vita», ha detto il padre redentorista Antonio Cirulli «E da questo punto di vista lui era un esempio. Per tutti». (a.i.)