Trabocco Turchino: progetto approvato, ma i lavori non partono

La giunta di San Vito ha approvato il progetto definitivo per la ricostruzione del trabocco crollato nella mareggiata dell'estate scorsa, ma la ricistruzione è ferma

SAN VITO. La giunta di San Vito ha approvato il progetto definitivo per la ricostruzione del trabocco del Turchino crollato (resta solo parte della passerella) nella mareggiata della notte del 26 luglio scorso. Nelle delibere di giunta si parlava di “manutenzione straordinaria” e non di ricostruzione del trabocco, e di 40mila euro di spesa in base ai fondi dati dalla Regione nel novembre 2013. «Ma, con il crollo, il progetto è stato rivisto», afferma il sindaco Rocco Catenaro «anche perché con il nuovo progetto possiamo partecipare ad un bando regionale per ottenere gli altri 60mila euro necessari per la ricostruzione. Abbiamo quindi cambiato strategia e rivisto il progetto, ma resta la volontà di ricostruire il Trabocco com’era, per una spesa di 115mila euro».

Ma quando inizierà la ricostruzione? Il Comune ha sempre indicato il 1° settembre come data di avvio di lavori anche dopo il crollo del trabocco amato da D’Annunzio. «Credo che inizieranno a febbraio» dice Catenaro, «perché le condizioni meteo non permettono oggi di sistemare le fondamenta che poi dovrebbero reggere l’intero inverno anche se magari non completate. Ad ogni modo per maggio il trabocco sarà pronto e accessibile».

Intanto non è stata ancora chiusa l’inchiesta aperta dalla Procura di Lanciano sul crollo della struttura. Inchiesta per distruzione o alterazione di bellezze naturali soggette a speciale protezione in cui è indagato il sindaco. (t.d.r.)

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