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Trasporto navi-container Vertice in Val di Sangro

VASTO. Il 2013 è stato l’anno del rilancio nonostante la crisi economica. Il 2014 sarà l’anno delle conferme e di nuove conquiste per il porto di Punta Penna. Il 2 gennaio la giunta regionale ha...

VASTO. Il 2013 è stato l’anno del rilancio nonostante la crisi economica. Il 2014 sarà l’anno delle conferme e di nuove conquiste per il porto di Punta Penna. Il 2 gennaio la giunta regionale ha approvato il nuovo piano regolatore portuale. Oggi lo strumento arriva in discussione e viene analizzato nel corso della conferenza dei capigruppo. La Regione conferma la sua attenzione sul bacino istoniense che, grazie ai numeri, ha dimostrato di essere uno scalo di serie A. Le entrate fiscali nel 2013 hanno raggiunto la somma di 11.240.000 euro. Una somma decisamente importante. Così come importanti sono stati i risultati ottenuti con il traffico delle navi porta-container inaugurato a febbraio 2013.

Dopo aver conquistato molte aziende straniere e di fuori regione, Confindustria ha in programma un incontro con le aziende della Val di Sangro, una delle più importanti aree industriali del Chietino. L’ingresso di Punta Penna nel network dei container può portare ai colossi e alle aziende dell’indotto grandi vantaggi e soprattutto risparmi.

Vasto è diventata tappa di una rete transportistica marittima a servizio delle aziende di tutta Europa, ma anche Nord Africa e Asia. Il network delle navi feeder sarà al centro di un summit in Val di Sangro per illustrare le opportunità del commercio globale. L’approvazione del nuovo Prg portuale ha convinto ancora di più gli industriali a puntare sul porto per rilanciare l’economia. Nei prossimi mesi Punta Penna potrebbe registrare nuove importanti soddisfazioni. La Regione ha garantito che non spegnerà i riflettori. Gli industriali tornano a chiedere l’unica cosa che manca: un collegamento con la ferrovia. (p.c.)

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