Trovata l’auto dell’assalto alla Bcc 

Il colpo a Villa Santa Maria, una Giulietta rubata lasciata in una strada franata

VILLA SANTA MARIA. Trovata l’auto utilizzata per assaltare il bancomat della Bcc Sangro Teatino di Villa Santa Maria nella notte tra il 9 e 10 agosto. È una Giulietta 2000 Turbo, nera, rubata sul lungomare di Torino di Sangro la sera del 9 agosto stesso. La macchina è stata scoperta dai carabinieri di Villa, comandati dal maresciallo Fabio Di Toro Mammarella, lungo la strada che dal paese porta a Pennadomo, una strada interrotta da una frana. La Giulietta era parcheggiata proprio in prossimità della frana: ad aspettare chi materialmente ha commesso il furto c’erano sicuramente dei complici o sul versante di Villa o su quello di Pennadomo. Ancora una volta i ladri hanno dimostrato di conoscere bene il territorio in cui agiscono. La macchina è stata sequestrata per essere sottoposta a rilievi scientifici da parte dei carabinieri. Tutto sarà utile per arrivare a dare un volto ai ladri, almeno tre, che hanno agito con freddezza in una manciata di minuti. I malviventi hanno agito utilizzando la tecnica della “marmotta” facendo cioè saltare il bancomat con dell’esplosivo. Il bottino è stato di circa 30mila euro ma l’arrivo tempestivo dei carabinieri non ha permesso ai ladri arraffare quanti più soldi possibili: i bancomat, generalmente, a pieno carico portano sui 50mila euro. I carabinieri, oltre ad aver ascoltato dei testimoni, hanno visionato tutte le telecamere presenti, comprese quelle dei due istituti di credito presenti lungo viale della Vittoria: la Bcc e l’Ubi Banca. La Bcc, infatti, è stata un ripiego; i ladri poco prima hanno provato a scassinare il bancomat della Ubi, alla fine desistendo.
Matteo Del Nobile